Ogni tanto il Sole emette nello spazio una gran quantità di materia (milioni di tonnellate) causando il cosidetto "vento solare" che impatta violentemente sui corpi celesti circostanti. I ricercatori di Greenwich cercano aiuto tra i navigatori di Internet per scovare e classificare queste tempeste solari, sia per studiare meglio quelle già avvenute, sia per avvisare immediatamente chi di dovere per le nuove che dovessero verificarsi.
Gli scienziati aderenti al progetto ZOOniverse, forti del successo avuto con il precedente programma (tutt'ora funzionante a pieno regime) GalaxyZoo, chiedono aiuto ai volontari per studiare meglio le tempeste solari. Queste sono grandiose emissioni di materia da parte del Sole, per essere più precisi da parte della corona solare (CME: Coronal Mass Ejection), che danno origine al noto vento solare. Le emissioni vanno ad impattare sui corpi celesti incontrati lungo il cammino e i disturbi arrecati possono essere "solo" magnetici, nel caso della Terra (es: aurore boreali), ma anche fisici e pericolosi, nel caso ad esempio di satelliti artificiali, per telecomunicazioni o con equipaggio a bordo.
Perché i ricercatori hanno bisogno degli internauti? Fondamentalmente perché il lavoro di classificazione delle tempeste solari è enorme (ci sono 100 anni di fotografie giornaliere che le documentano) e perché questo lavoro è difficile per un computer. L'occhio e il cervello umano sono attrezzatissimi e velocissimi nel riconoscere forme e movimenti: insegnare queste cose ad un computer è una cosa attualmente irrealizzabile, o comunque molto più impegnativo che mettere l'uomo in condizioni per farlo!
Chris Davis: La missione STEREO cerca di rispondere a molte grandi questioni. Noi sappiamo che sul Sole avvengono grandiose tempeste e che ognuna di esse genera bilioni di tonnellate di materiale che viaggia a milioni di miglia orarie. Quello che nessuno sa è il perché di queste tempeste, il motivo per cui si scatenano.
Per la prima volta, utilizzando STEREO, siamo in grado di tracciare in modo continuativo queste tempeste solari, almeno quelle che dal Sole viaggiano verso la Terra, da una posizione che non è vicino alla Terra. Quindi siamo in grado di osservare il fenomeno da una posizione privilegiata, stando a guardare le tempeste da lontano.
La missione STEREO
STEREO consiste di due satelliti artificiali gemelli, alimentati ad energia solare, che sono posizionati uno al di qua e uno al di là dell'orbita terrestre. L'osservazione del Sole in contemporanea da due punti consente una visione tridimensionale di fenomeni quali le tempeste solari. E' una missione biennale della NASA nata proprio per studiare le CME e il comportamento della corona solare.
Il 6 febbraio 2011 la NASA ha rilasciato le prime foto della parte nascosta del Sole, foto scattate proprio dai due satelliti.
PRPnet ha scoperto il più grande primo primoriale conosciuto:843301#-1. Si tratta di un numero primo di 365.851 cifre che si posiziona al 260° posto del Chris Caldwell's The Largest Known Primes Database. Ulteriori informazioni nell'annuncio ufficiale (pdf).
Primegrid ha annunciato i risultati ufficiali al termine del Winter Solstice Challenge dei giorni scorsi. Congratulazioni al team Sicituradastra e all'utente Steve* che si sono piazzati ai primi posti del challenge. In 4 giorni, gli oltre 2.000 partecipanti hanno elaborato 434.000 WU. Ulteriori informazioni in questo post.
Il 21 dicembre è partito il nuovo progetto MilestoneRSA. Per il momento sono supportati sistemi Linux e Windows a 32 e 64 bit. L'applicazione più veloce è Windows 64, circa 3 volte più veloce delle altre.
Maggiori informazioni sulla missione Planck a questo indirizzo.
Si avranno maggiori dettagli una volta eseguita un'ulteriore verifica.
È da oggi disponibile una nuova applicazione per le schede ATi Radeon HD 2xxx/3xxx/5xxx/68xx (solo su Windows). Questa versione riesce finalmente a sfruttare completamente la nuova serie 68xx ed dovrebbe risultare 3 volte più veloce della precedente.
AGGIORNAMENTO: a causa delle segnalazioni di alcuni utenti circa i problemi della nuova applicazione (metà delle WU andavano in errore di calcolo), i gestori del progetto hanno provveduto a rimuoverla nell'attesa di trovare una soluzione al problema.
Riordinando la mia camera, operazione definita impossibile da chi l'ha vista, mi è tornato fra le mani il diplomino delle prime 1000 work unit elaborate al tempo del Seti@home classico. E benchè abbia appeso all'armadio quello delle 2500, mi sono tornati a mente i primi periodi in cui ho iniziato a partecipare al calcolo distribuito.
Abbiamo purtroppo avuto un problema con il setup del sensore JoyWarrior 24F14, nel senso che alcuni sono stati spediti senza le necessarie impostazioni 2g per QCN. Anche i sensori non possono essere installati all'interno del software QCN a differenza dei sensori USB 24F8. Quindi, se il sensore non sembra funzionare correttamente, scaricate questo programma (per Mac e Windows) e seguite i passaggi nel file README.txt.
Ci scusiamo per eventuali disagi.
Guardate sul blog per vedere i risultati ufficiali del CASP dal meeting CASP9 della scorsa settimana.
C'è anche una preview di un nuovo puzzle di cui siamo molto entusiasti, nel quale si possono aiutare i cristallografi a risolvere la struttura di una proteina!
Per chiudere in bellezza questo anno ricco di sfide, ci attende dal 18 al 21 Dicembre l'ultima delle sfide ufficiali programmate sul progetto PrimeGrid, chiamata "Winter Solstice Challenge", dove cercheremo di conquistare una buona posizione in classifica. Per chi fosse interessato a partecipare, ecco le informazioni e le istruzioni per contribuire!
I nuovi utenti di BOINC, come constatato anche all'interno del team BOINC.Italy, nei primi giorni si trovano spesso in difficoltà con le statistiche. Perchè ci si chiede? Il segreto è capire il funzionamento del CPID (Cross Project IDentyfier), questa sigla misteriosa che, se non è uguale su tutti i progetti in cui un utente si è iscritto, crea diversi disagi. Come si fa ad unificarlo? E soprattutto, cos'è? A cosa serve? La risposta a tutte queste domande le troverete in questa guida.
Oggi gli eroi sono Keith e Darwin, i nostri amministratori di sistemi e architetti hardware. Ieri il nostro filesystem principale si è arrestato gravemente. C'erano spie lampeggianti dietro ogni disco sul SAN e sembrava piuttosto grave. Fortunatamente Keith e Darwin sono stati in grado di individuare il problema a due moduli laser ridondanti per i loop in fibra ottica (è stata una sfortuna incredibile che si siano danneggiati entrambi). I moduli laser sono stati sostituiti e il filesystem è ripartito. Riavvieremo di nuovo il progetto a breve. Grazie per la vostra pazienza.
Sul numero di dicembre di "Le Scienze" c'è una sezione intitolata Dieci idee che cambieranno il mondo.
In una di queste, intitola Calcolatori umani (pag 104), si parla specificatamente di Foldit!
Il 1° dicembre scorso, in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS, il dottor Alex Perryman (dello Scripps Research Institute) è intervenuto via webcast sul progetto FightAIDS@home. I link ai video dell'intervento sono disponibili QUI.
Il progetto Yoyo ha scoperto il suo primo fattore del sottoprogetto Mersenne+2 ECM. Si tratta di un fattore di 45 cifre (128201605404515119370139202836664201936768339), uno dei più grandi mai scoperti nell'ambito di questo progetto. Lo scopritore è l'utente [P3D] Crashtest.
Una nuova applicazione OpenCL per Nvidia è pronta per i primi test su sistemi 64 bit Windows e Linux. Si ringrazia cncguru per aver donato la sua GTX 480 contribuendo così allo sviluppo della nuova applicazione.
I file da scaricare sono in questo post.Il progetto Riesel Problem ha eliminato il candidato k=191249 scoprendo il numero primo 191249*2^3417696-1. Questo numero ha 1.028.835 cifre ed è attualmente il 29° numero primo più grande mai scoperto. La scoperta è la seconda dall'apertura del progetto Riesel Problem a distanza di due anni e mezzo dalla precedente. Rimangono ora 63 k da eliminare.
La scoperta è stata fatta dal britannico Jonathan Pritchard, membro del team Turan@BOINC.
Ulteriori dettagli nell'annuncio ufficiale.
Il gestore del progetto Milkyway ha tenuto un intervento agli studenti dell'Università del Nord Dakota. Le slide del discorso, intitolato From Analyzing the Tuberculosis Genome to Modeling the Milky Way Galaxy: Using Volunteer Computing for Computational Science, sono liberamente scaricabili. I link relativi sono raggiungibili a questo post.
Nel frattempo, sono stati completamente risolti i problemi a un harddisk lamentati nei giorni scorsi.
DNETC ha rilasciato nuove applicazioni per:
È possibile lasciare commenti, impressioni e problemi in questo thread sul forum ufficiale in inglese.
È da oggi disponibile AndroBOINC, BOINC Manager per telefoni con sistema operativo Android. Consente di controllare da remoto vari BOINC Client come un normale BOINC Manager. L'applicazione può essere scaricata dall'Android Market.
LINK alla discussione originale sul forum ufficiale BOINC.
Il progetto ha avuto qualche problema nei giorni scorsi: un incremento anomalo nei crediti assegnati agli utenti aveva comportato lo stop nell'aggiornamento crediti sui siti di statistica. I server erano inoltre rimasti offline per qualche ora nella giornata di ieri (26 novembre).
Ora la situazione è tornata alla normalità. Il progetto è di nuovo raggiungibile e le statistiche vengono correttamente esportate, rimane tuttavia bloccata, per ora, la valitazione delle WU.
Dal Diario del Dr. David Baker
La Fondazione Bill & Melinda Gates aveva lanciato un programma di sovvenzioni per dieci progetti innovativi nel campo della ricerca medica; recentemente ha quindi elargito 1,000,000 $ ad un progetto per lo sviluppo di specifici enzimi che catalizzano il taglio del DNA del virus HIV all'interno delle cellule infette.Una delle molte disgustose caratteristiche del virus HIV è che esso può rimanere latente (nascosto) per molto tempo e in questo modo non viene riconosciuto dal sistema immunitario umano. Se fosse possibile generare degli enzimi che tagliano la sequenza genomica facendo venire alla scoperta il virus, allora perlomeno si potrebbe distruggere il suo nascondiglio.Il laboratorio di Keith Jerome presso l'Università di Washington sta sviluppando dei metodi per rilasciare enzimi a cellule potenzialmente infette dal HIV e uno dei suoi collaboratori utilizza proprio Rosetta per progettare tali enzimi. E' un progetto molto eccitante per noi e vi terremo informati!
L'insieme dei progetti che contiene sono portati avanti dalla Citizen Science Alliance, organizzazione che collabora con molti istituti accademici e altri partner mondiali per produrre dei progetti che sfruttano le abilità dei volontari per aiutare gli scienziati con le loro ricerche. Per la maggior parte si tratta di progetti a sfondo astronomico.
ZOOniverse iniziò, come già detto, dal progetto Galaxy Zoo che fu lanciato nel luglio del 2007. Il suo team di sviluppo si aspettava una tranquilla vita di ricerca ma fu sopraffatto dalla risposta del pubblico al progetto e quando riuscì a ripristinare i server dal sovraccarico, iniziò a pianificare un futuro ancora più grandioso! GalaxyZoo non fu importante solo per la sua incredibile popolarità (e lo è ancora), ma anche perché produsse risultati scientifici unici e scoperte inaspettate, derivanti dal lavoro di classificazione delle galassie fatto dai visitatori del sito.
Ci sono diversi progetti all'interno di ZOOniverse, molti regolarmente operativi, alcuni appena partiti e altri in cantiere.
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Si tratta in tutti i casi di riconoscere, classificare, scoprire dei corpi o dei fenomeni partendo da foto ad alta risoluzione prese da telescopi robotizzati oppure da qualche laboratorio qui sulla Terra. Non c'è bisogno di installare alcun software sul proprio computer e il percorso di apprendimento è graduale.
Il programma BOINC utilizza due cartelle, una cartella del programma e una cartella dei dati. Nella prima c'è il core client di BOINC, il boinc.exe cuore del sistema e il BOINC Manager cioè l'interfaccia grafica per gestirlo, le skin dell'interfaccia e le localizzazioni nella lingua del proprio paese. Nella seconda ci sono i dati dei progetti, applicazioni, WU, errori e icone.
Dove trovare la cartella del programma: ci sono delle posizioni di default delle cartelle per i vari sistemi operativi; se le avete modificate in fase di installazione non è detto che si trovino nella stessa posizione. Il progetto World Community Grid consiglia vivamente di non modificare le impostazioni di default in fase di installazione.
Windows XP/2000 -> C:\Programmi\BOINC -oppure- C:\Program Files\BOINC
Windows Vista -> C:\Program Files\BOINC
Linux -> /var/lib/boinc-client -oppure- ~/BOINC
Dove trovare la cartella dei dati: BOINC registra la posizione della cartella dei dati all'apertura del BOINC Manager nella scheda Messaggi.
Un esempio preso da Windows XP:
Starting BOINC client version 6.2.28 for windows_intelx86
log flags: task, file_xfer, sched_ops, cpu_sched
Libraries: libcurl/7.19.0 OpenSSL/0.9.8i zlib/1.2.3
Running as a daemon
Data directory: C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\BOINC
Ci sono delle posizioni di default delle cartelle per i vari sistemi operativi; se le avete modificate in fase di installazione non è detto che si trovino nella stessa posizione. Si consiglia vivamente di non modificare le impostazioni di default in fase di installazione.
Windows XP/2000 -> C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\BOINC
Windows Vista -> C:\ProgramData\BOINC
Linux -> /var/lib/boinc-client -oppure- ~/BOINC
OSX -> /Library/Application Support/BOINC Data
FreeBSD -> /var/db/boinc
NOTA: normalmente la cartella dei dati su Windows è "nascosta", non è visibile all'utente standard a meno che non si abiliti la visualizzazione delle cartelle nascoste dal menù Strumenti --> Opzioni cartella
All'interno della cartella dei dati vi sono:
Per questa FAQ ringraziamo l'utente baxnimis e il sito calcolodistribuito.it.
Le statistiche combinate sono stilate sommando i crediti degli account di uno stesso utente nei vari progetti. Ma come si fa a sapere quali sono gli account appartenenti ad uno stesso utente nei diversi progetti? Questo è possibile grazie al CPID (Cross Project IDentifier), un codice univoco ricavato dall'indirizzo email utilizzato per l'iscrizione a un progetto. Se l'utente utilizza la stessa email in tutti i progetti a cui partecipa, il suo CPID sarà identico su tutti i progetti e le statistiche combinate funzioneranno correttamente.
Nel caso si siano utilizzate email diverse su alcuni progetti, per unificare il CPID è sufficiente modificare l'email dal proprio profilo sul sito del progetto. Sarà poi necessario agganciare tutti i progetti a cui si è iscritti sullo stesso pc in modo che il client BOINC possa sincronizzare correttamente i diversi account.
2,2086L è stato fattorizzato. Il cofattore composito è il prodotto di due numeri primi di 55 e 149 cifre.
Prosegue inoltre il lavoro sui numeri 5,895M e 2,997+.