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SR5 PRPNet Challenge - Trovato il 3° primo

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30 Dicembre 2010
Creato: 30 Dicembre 2010
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Matthew Poulter del Regno Unito ha trovato il 3° numero primo dell'SR5 PRPNet Challenge. E' composto da 385,673 cifre e si posiziona 2° tra i primi dell'SR5 e 224° globalmente andando nel database della top 5,000.

105782*5^551766-1

Il 2010 è stato l'anno migliore per il progetto, vediamo fin dove ci si possa spingere.
Con poco più di due giorni rimasti al Challenge, abbiamo l'opportunità di scoprire un altro paio di numeri primi e rendere il 2010 di gran lunga superiore agli altri anni.
Se sei interessato a partecipare leggi qui.


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Solar StormWatch

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27 Dicembre 2010
Creato: 27 Dicembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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Descrizione del progetto:

Ogni tanto il Sole emette nello spazio una gran quantità di materia (milioni di tonnellate) causando il cosidetto "vento solare" che impatta violentemente sui corpi celesti circostanti. I ricercatori di Greenwich cercano aiuto tra i navigatori di Internet per scovare e classificare queste tempeste solari, sia per studiare meglio quelle già avvenute, sia per avvisare immediatamente chi di dovere per le nuove che dovessero verificarsi.

SolarStormWatch_5Gli scienziati aderenti al progetto ZOOniverse, forti del successo avuto con il precedente programma (tutt'ora funzionante a pieno regime) GalaxyZoo, chiedono aiuto ai volontari per studiare meglio le tempeste solari. Queste sono grandiose emissioni di materia da parte del Sole, per essere più precisi da parte della corona solare (CME: Coronal Mass Ejection), che danno origine al noto vento solare. Le emissioni vanno ad impattare sui corpi celesti incontrati lungo il cammino e i disturbi arrecati possono essere "solo" magnetici, nel caso della Terra (es: aurore boreali), ma anche fisici e pericolosi, nel caso ad esempio di satelliti artificiali, per telecomunicazioni o con equipaggio a bordo.

Perché i ricercatori hanno bisogno degli internauti? Fondamentalmente perché il lavoro di classificazione delle tempeste solari è enorme (ci sono 100 anni di fotografie giornaliere che le documentano) e perché questo lavoro è difficile per un computer. L'occhio e il cervello umano sono attrezzatissimi e velocissimi nel riconoscere forme e movimenti: insegnare queste cose ad un computer è una cosa attualmente irrealizzabile, o comunque molto più impegnativo che mettere l'uomo in condizioni per farlo!

Chris Davis: La missione STEREO cerca di rispondere a molte grandi questioni. Noi sappiamo che sul Sole avvengono grandiose tempeste e che ognuna di esse genera bilioni di tonnellate di materiale che viaggia a milioni di miglia orarie. Quello che nessuno sa è il perché di queste tempeste, il motivo per cui si scatenano.

Per la prima volta, utilizzando STEREO, siamo in grado di tracciare in modo continuativo queste tempeste solari, almeno quelle che dal Sole viaggiano verso la Terra, da una posizione che non è vicino alla Terra. Quindi siamo in grado di osservare il fenomeno da una posizione privilegiata, stando a guardare le tempeste da lontano.

Sonde_Stereo_1Noi vorremmo fare delle previsioni spazio/metereologiche sulle tempeste ma studiare un solo evento non ci dice molto sul comportamento generale del Sole. Potremmo anche studiare nel dettaglio un evento ma non sappiamo cosa succederà le 200 volte successive. Cambia qualcosa? Le tempeste aumentano progressivamente con l'attività solare? Oppure diventano più deboli? Più veloci? Più lente? Ed infine, vanno in una particolare direzione? Le risposte a tutte queste domande richiedono una gran mole di dati e stiamo cercando di averne il più possibile.


La missione STEREO
 STEREO consiste di due satelliti artificiali gemelli, alimentati ad energia solare, che sono posizionati uno al di qua e uno al di là dell'orbita terrestre. L'osservazione del Sole in contemporanea da due punti consente una visione tridimensionale di fenomeni quali le tempeste solari. E' una missione biennale della NASA nata proprio per studiare le CME e il comportamento della corona solare.

Sonde_Stereo_2Il 6 febbraio 2011 la NASA ha rilasciato le prime foto della parte nascosta del Sole, foto scattate proprio dai due satelliti.


Il compito dei volontari
Come al solito per questi progetti di "citizen science" si accede alla possibilità di collaborare attivamente solo dopo aver seguito uno stadio di addestramento. Ciò che si richiede agli utenti è di visionare dei filmati (sequenze sincronizzate di fotogrammi dei due satelliti STEREO) allo scopo di individuare le tempeste solari, stimarne l'inizio e la velocità.
Si può avere a che fare con eventi passati, fotografati con ottimi dettagli a colori, oppure con eventi attuali non ancora identificati, di dettaglio minore e spesso in bianco e nero. Gli stessi filmati vengono fatti visionare a più utenti per cercare di ridurre la componente soggettiva legata all'utilizzo della mente umana.

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Nuova scoperta per Primegrid

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25 Dicembre 2010
Creato: 25 Dicembre 2010
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PRPnet ha scoperto il più grande primo primoriale conosciuto:843301#-1. Si tratta di un numero primo di 365.851 cifre che si posiziona al 260° posto del Chris Caldwell's The Largest Known Primes Database. Ulteriori informazioni nell'annuncio ufficiale (pdf).

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Winter Solstice Challenge, risultati finali

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25 Dicembre 2010
Creato: 25 Dicembre 2010
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Primegrid ha annunciato i risultati ufficiali al termine del Winter Solstice Challenge dei giorni scorsi. Congratulazioni al team Sicituradastra e all'utente Steve* che si sono piazzati ai primi posti del challenge. In 4 giorni, gli oltre 2.000 partecipanti hanno elaborato 434.000 WU. Ulteriori informazioni in questo post.

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MilestoneRSA, nuovo progetto su BOINC

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25 Dicembre 2010
Creato: 25 Dicembre 2010
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Il 21 dicembre è partito il nuovo progetto MilestoneRSA. Per il momento sono supportati sistemi Linux e Windows a 32 e 64 bit. L'applicazione più veloce è Windows 64, circa 3 volte più veloce delle altre.

Link al sito ufficiale

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Cosmology@Home - Buone notizie per la missione Planck

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20 Dicembre 2010
Creato: 20 Dicembre 2010
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Planck ha completato la sua osservazione principale e adesso è nel periodo supplementare. L' ESA ha annunciato il prolungamento della missione fino al 2014.

Maggiori informazioni sulla missione Planck a questo indirizzo.

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MalariaControl.net - Situazione tornata alla normalità

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20 Dicembre 2010
Creato: 20 Dicembre 2010
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La situazione su malariacontrol.net è tornata alla normalità. MalariaControl sta creando e inviando Work Units a ritmo ordinario.
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MoonZoo

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20 Dicembre 2010
Creato: 20 Dicembre 2010
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Ennesimo progetto, il quinto della serie, per l'iniziativa di "scienza collettiva" portata avanti da ZOOniverse. Questa volta si tratta di scandagliare la superficie del nostro amato satellite alla ricerca di crateri e di classificarli dando maggiori informazioni possibili sulla loro forma e dimensione. Per fare questo ci si avvale delle immagini scattate dalla LROC (Lunar Reconnaissance Orbital Camera), una potente macchina fotografica in orbita dal 2009.

MoonZoo_1
La Luna è probabilmente l'oggetto astronomico che meglio conosciamo ma ha ancora molti misteri da rivelarci su di se. Sono state approntate diverse missioni per esplorare la Luna (missione Apollo) e per studiarla dallo spazio: una delle ultime è quella che nel 2009 ha lanciato in orbita polare il satellite LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter) con a bordo diversi strumenti di analisi: macchine fotografiche, altimetri laser, rilevatori della presenza di acqua).

I dati su cui si basa questo progetto sono quelli che la camera (in realtà sono tre distinte camere digitali) ha inviato al PDS (Planetary Data System, NASA) sino ad ora.

Cosa si vuole sapere? Lo scopo principale di Moon Zoo è quello di fornire una classificazione dettagliata dei crateri presenti sulla Luna. Diversamente da quanto avviene sulla Terra, dove gli agenti atmosferici erodono le tracce degli impatti, i crateri lunari rimangono uguali a se stessi virtualmente per l'eternità.
Questo significa che il numero di crateri presenti in una particolare zona ci dice la sua età. Questa tecnica è utilizzata per tutti i pianeti del Sistema Solare ma la Luna è particolarmente importante perché siamo in possesso di frammenti di roccia lunare, riportati dalle missioni Apollo, che ci permettono di calibrare meglio le stime.

MoonZoo_2Gli astronomi stanno portando avanti questo tipo di studi da molto tempo su larga scala, e con il nostro aiuto e le fantastiche immagini della LROC si pensa di poter andare ancora più nel dettaglio della storia del nostro satellite.

I crateri poi ci dicono anche qualcosa in più della semplice storia della Luna. Di particolare interesse sono ad esempio quelli con dei massi disposti attorno al bordo superiore; questi massi sono la prova che l'impatto è stato di notevole potenza, tale da scavare la roccia sotto la regolite che costituisce il suolo lunare. Si potrebbe ad esempio mappare la profondità della regolite sul suolo lunare.

Ma molte altre cose strane potrebbero venire alla luce da una così approfondita esplorazione del suolo e questo è molto eccitante, sia per gli astronomi, sia per i singoli partecipanti al progetto!

Come detto in precedenza la partecipazione al progetto non prevede conoscenze astronomiche specifiche ma solo la buona volontà, un po' di tempo da dedicarvi, un PC connesso ad internet e un qualsiasi browser web. Al solito il progetto prevede un tutorial per i neo-iscritti.
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Primoriale trovato dal PRPNet di PrimeGrid

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20 Dicembre 2010
Creato: 20 Dicembre 2010
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Periodo roseo per PrimeGrid. Dopo la scoperta della scorsa settimana del fattore primo e quest'oggi del primo primoriale, si preannunciano vacanze davvero generose.
Questo primo è solo il 19° conosciuto della forma p#-1 e il 1° scoperto in 18 anni. E' anche il 1° trovato per entrambe le forme (p#+1, p#-1) in più di 9 anni.
E' inutile dire che questo è eccezionalmente raro. E' inoltre di dimensioni quasi doppie rispetto al precendente record 392113#+1 di 169.966 cifre.

Si avranno maggiori dettagli una volta eseguita un'ulteriore verifica.

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Nuova applicazione ATi su DNETC

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19 Dicembre 2010
Creato: 19 Dicembre 2010
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È da oggi disponibile una nuova applicazione per le schede ATi Radeon HD 2xxx/3xxx/5xxx/68xx (solo su Windows). Questa versione riesce finalmente a sfruttare completamente la nuova serie 68xx ed dovrebbe risultare 3 volte più veloce della precedente.

AGGIORNAMENTO: a causa delle segnalazioni di alcuni utenti circa i problemi della nuova applicazione (metà delle WU andavano in errore di calcolo), i gestori del progetto hanno provveduto a rimuoverla nell'attesa di trovare una soluzione al problema.

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Yoyo: nuove applicazioni su OGR

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19 Dicembre 2010
Creato: 19 Dicembre 2010
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Sul sottoprogetto OGR sono disponibili due nuove applicazioni per Sparc Solaris e PS3. Entrambe sono state aggiornate al client 518 di distributed.net.
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Nostalgia dal diplomino di Seti@home

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19 Dicembre 2010
Creato: 19 Dicembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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diploma_1000_wu_ghz_smallRiordinando la mia camera, operazione definita impossibile da chi l'ha vista, mi è tornato fra le mani il diplomino delle prime 1000 work unit elaborate al tempo del Seti@home classico. E benchè abbia appeso all'armadio quello delle 2500, mi sono tornati a mente i primi periodi in cui ho iniziato a partecipare al calcolo distribuito.

Leggi tutto: Nostalgia dal diplomino di Seti@home
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Problema sensore JoyWarrior 24F14

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17 Dicembre 2010
Creato: 17 Dicembre 2010
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Abbiamo purtroppo avuto un problema con il setup del sensore JoyWarrior 24F14, nel senso che alcuni sono stati spediti senza le necessarie impostazioni 2g per QCN. Anche i sensori non possono essere installati all'interno del software QCN a differenza dei sensori USB 24F8. Quindi, se il sensore non sembra funzionare correttamente, scaricate questo programma (per Mac e Windows) e seguite i passaggi nel file README.txt.

Ci scusiamo per eventuali disagi.

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Risultati ufficiali del CASP9 e imminente entusiasmante nuovo puzzle!

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16 Dicembre 2010
Creato: 16 Dicembre 2010
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Guardate sul blog per vedere i risultati ufficiali del CASP dal meeting CASP9 della scorsa settimana.

C'è anche una preview di un nuovo puzzle di cui siamo molto entusiasti, nel quale si possono aiutare i cristallografi a risolvere la struttura di una proteina!

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WU più lunghe per GPUGrid

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15 Dicembre 2010
Creato: 15 Dicembre 2010
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Le WU del tipo *variant*_long*, il cui rilascio ha preso avvio oggi 15 dicembre, sono più lunghe del 50% rispetto alle precedenti. Le nuove WU danno diritto a un bonus crediti del 50%.
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Chiuso il progetto SZDGR

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15 Dicembre 2010
Creato: 15 Dicembre 2010
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Il progetto SZDGR (SZDG Research Facility) verrà chiuso.
Vogliamo ringraziare i partecipanti per l'aiuto dato.
Il progetto riaprirà in seguito, vi aggiorneremo per i dettagli.
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PrimeGrid - Trovato il più grande fattore primo

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15 Dicembre 2010
Creato: 15 Dicembre 2010
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Il 14 Dicembre 2010 alle ore 02:12:42 UTC, il PRPNet di PrimeGrid ha trovato il più grande fattore primo conosciuto: 103040!-1.
Il numero si compone di 471,794 cifre ed entra nel Database di Chris Caldwell relativo ai più grandi  primi, posizionandosi al 1° posto come fattore primo e 136° globalmente.
La scoperta è stata fatta da James Winskill della Nuova Zelanda usando un Intel Core 2 Duo @ 2.13GHz con 2GB RAM, e S.O.  Windows XP 32 bit.
Maggiori info nell'annuncio ufficiale.

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Sprint di fine anno: Winter Solstice Challenge

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14 Dicembre 2010
Creato: 14 Dicembre 2010
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start_racePer chiudere in bellezza questo anno ricco di sfide, ci attende dal 18 al 21 Dicembre l'ultima delle sfide ufficiali programmate sul progetto PrimeGrid, chiamata "Winter Solstice Challenge", dove cercheremo di conquistare una buona posizione in classifica. Per chi fosse interessato a partecipare, ecco le informazioni e le istruzioni per contribuire!

Leggi tutto: Sprint di fine anno: Winter Solstice Challenge
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Un'altra pubblicazione per Rosetta

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14 Dicembre 2010
Creato: 14 Dicembre 2010
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Il lavoro sui paesaggi energetici svolto grazie a Rosetta@home è stato pubblicato in questo articolo.
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Aggiornamento drivers Nvidia

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12 Dicembre 2010
Creato: 12 Dicembre 2010
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Se avete problemi con l'applicazione Nvidia OpenCl, provate ad oggiornare i vostri drivers al seguente indirizzo: http://www.nvidia.com/Download/index.aspx?lang=en-us.
Sembra che funzionino solo quelli più recenti.
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Dnetc@Home - Bernhard Riemann Challenge

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12 Dicembre 2010
Creato: 12 Dicembre 2010
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Il secondo Challenge di Dnetc@Home avrà durata di 3 giorni e partirà alle ore 18.00 (UTC) del 16 Dicembre terminando alle ore 18.00 (UTC) del 18 Dicembre.
Saranno considerate valide per il punteggio del Challenge solamente le Work Units scaricate e riportate entro tali date.
Bernhard Riemann (17 Settembre, 1826 – 20 Luglio, 1866) è stato un importante Matematico Tedesco che diede duraturi contributi all'analisi e alla geometria ellittica, i quali consentirono il successivo sviluppo della relatività generale.
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CPID: cos'è e come funziona

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11 Dicembre 2010
Creato: 11 Dicembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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cpid I nuovi utenti di BOINC, come constatato anche all'interno del team BOINC.Italy, nei primi giorni si trovano spesso in difficoltà con le statistiche. Perchè ci si chiede? Il segreto è capire il funzionamento del CPID  (Cross Project IDentyfier), questa sigla misteriosa che, se non è uguale su tutti i progetti in cui un utente si è iscritto, crea diversi disagi. Come si fa ad unificarlo? E soprattutto, cos'è? A cosa serve? La risposta a tutte queste domande le troverete in questa guida.

Leggi tutto: CPID: cos'è e come funziona
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Aggiornamento applicazione MilkyWay

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10 Dicembre 2010
Creato: 10 Dicembre 2010
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L'applicazione Separation di MilkyWay è stata aggiornata alla versione 0.50 per Windows, Linux x86/x86_64/PPC, e OS X x86_64/PPC.
E' stata anche aggiunta l'applicazione Nvidia OpenCl, ma l'amministratore non è sicuro riguardo all'aggiornamento automatico del programma che ne gestisce l'invio.
Il "vecchio" Cuda è stato rimosso e questo dovrebbe correggere il crash delle Work Units 17_3s e non solo.
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Sistemati i problemi al server

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10 Dicembre 2010
Creato: 10 Dicembre 2010
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Oggi gli eroi sono Keith e Darwin, i nostri amministratori di sistemi e architetti hardware. Ieri il nostro filesystem principale si è arrestato gravemente. C'erano spie lampeggianti dietro ogni disco sul SAN e sembrava piuttosto grave. Fortunatamente Keith e Darwin sono stati in grado di individuare il problema a due moduli laser ridondanti per i loop in fibra ottica (è stata una sfortuna incredibile che si siano danneggiati entrambi). I moduli laser sono stati sostituiti e il filesystem è ripartito. Riavvieremo di nuovo il progetto a breve. Grazie per la vostra pazienza.

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La rivista "Le scienze" parla di Foldit

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09 Dicembre 2010
Creato: 09 Dicembre 2010
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Sul numero di dicembre di "Le Scienze" c'è una sezione intitolata Dieci idee che cambieranno il mondo. 

In una di queste, intitola Calcolatori umani (pag 104), si parla specificatamente di Foldit!

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Tips & Tricks: La firma personalizzata BOINC

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09 Dicembre 2010
Creato: 08 Dicembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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In tutti i forum è concesso mettere una o più immagini in firma (come è noto queste immagini compaiono in basso dopo ogni nostro post); la firma è chiamata anche "signature". Vedremo in questa guida come ottenere delle immagini personalizzate con i propri dati statistici relativi a BOINC, sia che si tratti dei crediti ottenuti, sia che si tratti dei badge che alcuni progetti riconoscono all'utente per il raggiungimento di particolari risultati.
Leggi tutto: Tips & Tricks: La firma personalizzata BOINC
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Video intervento su FightAIDS@home

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07 Dicembre 2010
Creato: 07 Dicembre 2010
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Il 1° dicembre scorso, in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS, il dottor Alex Perryman (dello Scripps Research Institute) è intervenuto via webcast sul progetto FightAIDS@home. I link ai video dell'intervento sono disponibili QUI.

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Malaria senza lavoro per alcune ore

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06 Dicembre 2010
Creato: 06 Dicembre 2010
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Per consentire al Validator di smaltire circa 55.000 WU ancora in attesa di validazione, il progetto Malaria Control non distribuirà nuove WU nelle prossime ore.
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Yoyo, scoperto il primo fattore per ECM Mersenne

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06 Dicembre 2010
Creato: 06 Dicembre 2010
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Il progetto Yoyo ha scoperto il suo primo fattore del sottoprogetto Mersenne+2 ECM. Si tratta di un fattore di 45 cifre (128201605404515119370139202836664201936768339), uno dei più grandi mai scoperti nell'ambito di questo progetto. Lo scopritore è l'utente [P3D] Crashtest.

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Applicazione OpenCL per Milkyway

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03 Dicembre 2010
Creato: 03 Dicembre 2010
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Una nuova applicazione OpenCL per Nvidia è pronta per i primi test su sistemi 64 bit Windows e Linux. Si ringrazia cncguru per aver donato la sua GTX 480 contribuendo così allo sviluppo della nuova applicazione.

I file da scaricare sono in questo post.
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Nuova scoperta per Primegrid

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03 Dicembre 2010
Creato: 03 Dicembre 2010
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Il progetto Riesel Problem ha eliminato il candidato k=191249 scoprendo il numero primo 191249*2^3417696-1. Questo numero ha 1.028.835 cifre ed è attualmente il 29° numero primo più grande mai scoperto. La scoperta è la seconda dall'apertura del progetto Riesel Problem a distanza di due anni e mezzo dalla precedente. Rimangono ora 63 k da eliminare.

La scoperta è stata fatta dal britannico Jonathan Pritchard, membro del team Turan@BOINC.

Ulteriori dettagli nell'annuncio ufficiale.

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Server di Malaria sovraccarichi

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01 Dicembre 2010
Creato: 01 Dicembre 2010
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I server del progetto sono attualmente sovraccarichi. Il download delle WU sarà quindi difficoltoso e la validazione dei risultati particolarmente lenta.
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Conferenza su Milkyway

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01 Dicembre 2010
Creato: 01 Dicembre 2010
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Il gestore del progetto Milkyway ha tenuto un intervento agli studenti dell'Università del Nord Dakota. Le slide del discorso, intitolato From Analyzing the Tuberculosis Genome to Modeling the Milky Way Galaxy: Using Volunteer Computing for Computational Science, sono liberamente scaricabili. I link relativi sono raggiungibili a questo post.

Nel frattempo, sono stati completamente risolti i problemi a un harddisk lamentati nei giorni scorsi.

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NFS: 2,1195+ fattorizzato

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01 Dicembre 2010
Creato: 01 Dicembre 2010
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Il numero 2,1195+ è stato fattorizzato. Il cofattore composito è il prodotto di due numeri primi di 70 e 110 cifre.
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Nuove applicazioni per DNETC@home

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29 Novembre 2010
Creato: 29 Novembre 2010
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DNETC ha rilasciato nuove applicazioni per:

  • Sony Playstation 3 con linux (powerpc64-ps3-linux-gnu)
  • Haiku su CPU compatibili Intel x86 (i586-pc-haiku)
  • Linux su CPU PowerPC 64 bit (powerpc64-unknown-linux-gnu, powerpc64-suse-linux)

È possibile lasciare commenti, impressioni e problemi in questo thread sul forum ufficiale in inglese.

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BOINC Manager disponibile per Android

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27 Novembre 2010
Creato: 27 Novembre 2010
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È da oggi disponibile AndroBOINC, BOINC Manager per telefoni con sistema operativo Android. Consente di controllare da remoto vari BOINC Client come un normale BOINC Manager. L'applicazione può essere scaricata dall'Android Market.

LINK alla discussione originale sul forum ufficiale BOINC.

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Piccoli problemi per MalariaControl

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27 Novembre 2010
Creato: 27 Novembre 2010
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Il progetto ha avuto qualche problema nei giorni scorsi: un incremento anomalo nei crediti assegnati agli utenti aveva comportato lo stop nell'aggiornamento crediti sui siti di statistica. I server erano inoltre rimasti offline per qualche ora nella giornata di ieri (26 novembre).

Ora la situazione è tornata alla normalità. Il progetto è di nuovo raggiungibile e le statistiche vengono correttamente esportate, rimane tuttavia bloccata, per ora, la valitazione delle WU.

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Nuovo video da GPUGrid

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27 Novembre 2010
Creato: 27 Novembre 2010
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È stato pubblicato un video sul gruppo di ricerca di GPUGrid: Proteins are complex molecules essential to life.
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Resoconto delle sfide di Novembre

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r3venge - Morselli Andrea (morse) logo
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25 Novembre 2010
Creato: 25 Novembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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wcg_6th_birthday_italy_7thIn occasione del sesto anno di attività del progetto WCG, si è svolta anche quest'anno, come gli anni precedenti, la sfida tra i team denominata "Birthday Challenge" organizzata del team SETI.Germany. Quella di quest'anno era la sesta edizione ed il team BOINC.Italy vi ha partecipato per la seconda volta, con risultati migliori all'anno passato.
Leggi tutto: Resoconto delle sfide di Novembre
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DNA@home prosegue i test

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25 Novembre 2010
Creato: 25 Novembre 2010
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Il progetto DNA@home (BOINC) continua i test ma solo su piattaforma Linux e OSX. Per Windows invece ci sono dei problemi ad ottenere dall'applicazione le medesime prestazioni; a detta di Travis Desell, capo del progetto, sarà forse necessario rimaneggiare il codice.
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Rosetta usata nella battaglia contro l'HIV

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25 Novembre 2010
Creato: 25 Novembre 2010
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Dal Diario del Dr. David Baker

La Fondazione Bill & Melinda Gates aveva lanciato un programma di sovvenzioni per dieci progetti innovativi nel campo della ricerca medica; recentemente ha quindi elargito 1,000,000 $ ad un progetto per lo sviluppo di specifici enzimi che catalizzano il taglio del DNA del virus HIV all'interno delle cellule infette.Una delle molte disgustose caratteristiche del virus HIV è che esso può rimanere latente (nascosto) per molto tempo e in questo modo non viene riconosciuto dal sistema immunitario umano. Se fosse possibile generare degli enzimi che tagliano la sequenza genomica facendo venire alla scoperta il virus, allora perlomeno si potrebbe distruggere il suo nascondiglio.Il laboratorio di Keith Jerome presso l'Università di Washington sta sviluppando dei metodi per rilasciare enzimi a cellule potenzialmente infette dal HIV e uno dei suoi collaboratori utilizza proprio Rosetta per progettare tali enzimi. E' un progetto molto eccitante per noi e vi terremo informati!

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Piccoli problemi per Milkyway

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24 Novembre 2010
Creato: 24 Novembre 2010
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Dopo la sostituzione di un disco (ieri, 23 novembre) che causava problemi ad alcune WU, il progetto è tornato online, ma la generazione di nuove WU è stata temporaneamente sospesa nella mattinata di oggi. Si sono inoltre registrati alcuni problemi alla rete del RPI (istituto che ospita Milkyway n.d.d.) non dipendenti dal progetto. Ora tutto dovrebbe essere tornato alla normalità.
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Ultime notizie da Rosetta

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24 Novembre 2010
Creato: 24 Novembre 2010
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Le ultime notizie sull'utilizzo di Rosetta per costruire inibitori del virus dell'influenza e vaccini per l'HIV sono disponibili sul David Baker's Journal e nel thread Design of protein-protein interfaces.
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GalaxyZOO

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24 Novembre 2010
Creato: 24 Novembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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banner_galaxyzoo

Il progetto originale fu lanciato nel luglio del 2007; c'erano milioni di galassie fotografate dal telescopio robotizzato Sloan Digital Sky Survey da classificare, almeno in base alla loro forma (questo per averne una migliore comprensione). Si decise di provare a farlo fare agli internauti. Perché? Perché questo è un lavoro che il cervello umano fa meglio dei più veloci computer.

Data la mole di lavoro il team ipotizzò che ci sarebbero voluti almeno 2 anni: ebbene, nelle prime 24 ore dal lancio il sito ricevette in media 70.000 classificazioni all'ora! Nel solo primo anno furono 50 milioni e coinvolsero 150.000 persone.
Il team di sviluppo si aspettava una tranquilla vita di ricerca ma fu sopraffatto dalla risposta del pubblico al progetto e iniziò subito a pianificare un futuro ancora più grandioso! Venne creata la piattaforma comune ZOOniverse e altri diversi progetti riguardanti le Supernove o la Luna.

GalaxyZoo_Hubble_1Galaxy Zoo è stato importante (e lo è ancora) non solo per la sua incredibile popolarità, ma anche perché ha prodotto risultati scientifici unici e scoperte inaspettate, derivanti dal lavoro di classificazione delle galassie fatto dai visitatori del sito. Il progetto si è evoluto attraverso due fasi (Galaxy Zoo e in seguito Galaxy Zoo 2) per approdare poi recentemente alla fase Hubble in cui si utilizzano le immagini scattate dal famosissimo telescopio della NASA. 


Cosa si è imparato sino ad ora

Caratteristiche del progetto

Ovviamente i ricercatori non si fidano di un'unica classificazione fatta da un utente: la stessa immagine viene inviata a diversi utenti e questo è importante sia per averne una classificazione valida sia per valutare l'affidabilità dei singoli partecipanti. Per alcuni progetti minori gli sviluppatori hanno magari bisogno un centinaio di galassie su cui effettuare ulteriori studi ma vogliono essere sicuri che abbiano tutte una forma "a spirale"; in questo caso prenderanno per buone solo quelle sulle quali converge il 100% dei pareri degli utenti.
Per altri progetti invece c'è bisogno di un maggior numero di galassie e allora vengono utilizzate quelle con la più alta percentuale di classificazioni coerenti oppure quelle identificate dagli utenti più affidabili.

L'impegno dei volontari che hanno aderito alla prima versione di Galaxy Zoo era più semplice di quello che viene chiesto ora; tutto quello che dovevano fare era suddividere le galassie in "ellittiche" e "a spirale" e nel secondo caso indicarne la direzione dei bracci terminali. E' stato dimostrato che i dati che il progetto produsse furono di alta qualità; la classificazione delle galassie fu buona tanto quanto quella fornibile da astronomi professionisti. Molti sono i progetti che stanno attualmente i dati prodotti da Galaxy Zoo.


Forme e colori

Il database creato dagli utenti per il progetto mostra delle cose sorprendenti sulla natura delle galassie. Per esempio gli astronomi erano soliti assumere che se una galassia appariva di colore rosso allora era quasi certamente una galassia di forma ellittica. Galaxy Zoo ha invece dimostrato che almeno un terzo delle galassie rosse hanno una forma a spirale. Inoltre ci sono molte più galassie ellittiche, ma di colore blu, di quelle che si pensava esistessero; tra queste un piccolo ma significativo numero di galassie che sono in procinto di formare un considerevole numero di nuove stelle.
GalaxyZoo_1 
In figura si possono notare, da sinistra verso destra, una galassia blu a spirale, una rossa a spirale e una ellittica.


La direzione delle spirali

Uno degli scopi iniziali del progetto Galaxy Zoo, e anche il motivo per cui fu chiesto ai volontari di distinguere tra spirali orarie o anti-orarie, era di capire se uno dei due tipi prevalesse sull'altro. Se si fosse trovata una sostanziale differenza, questo avrebbe avuto profonde implicazioni su alcune teorie correnti e avrebbe forzato gli scienziati a ripensare la nostra comprensione dello spazio e del tempo.
Cosa si è scoperto? Che non c'è una preferenza nel senso di rotazione delle galassie. Tuttavia emergono delle correlazioni quando si va a guardare come ruotano le galassie a spirale vicine tra loro: infatti tendono a ruotare nello stesso verso. Andando oltre sembra ci sia una correlazione tra le regioni in cui le galassie a spirale ruotano nello stesso senso e il periodo temporale in cui hanno dato origine alle stelle.
GalaxyZoo_2
In figura si possono notare a sinistra una galassia con il caratteristico rigonfiamento centrale e le spirali, a destra una galassia ellittica (nettamente senza spirali).


Le galassie barrate

Le classificazioni del progetto Galaxy Zoo 2 riguardavano le galassie a spirale barrate, quelle cioè il cui rigonfiamento centrale presenta due prolungamenti di stelle che nell'insieme ricordano una barra che attraversa il nucleo. I risultati hanno dimostrato che le galassie più rosse e con una maggiore concentrazione di stelle nella zona centrale, hanno una maggiore probabilità di essere "barrate" rispetto alle galassie blu con bassa concentrazione di stelle. La differenza è così netta che suggerisce che le "barre" giochino un ruolo importante nell'evoluzione dei dischi galattici.
GalaxyZoo_3
In figura si riconoscono facilmente a sinistra una spirale barrata, a destra una non barrata.


Oggetti strani e nuove scoperte

Una delle scoperte più eccitanti fatte sino ad ora da Galaxy Zoo è stato qualcosa di completamente inaspettato. Hanny Van Arkel, un insegnante olandese volontario del progetto, postò un'immagine sul forum chiedendosi "Cos'è quell'oggetto blu?"; nessuno seppe rispondergli. L'oggetto venne chiamato "Voorwerp'" (in olandese "oggetto") e vennero fatte ulteriori analisi e ricerche, ancora in corso, i cui risultati possono essere seguiti sul blog del progetto.
GalaxyZoo_4
In figura si può notare un oggetto blu poco al di sotto della galassia a spirale. Si tratta del "VOORWERP".

Il Voorwerp è solo uno degli interessanti e meravigliosi oggetti che gli utenti hanno scoperto attraverso Galaxy Zoo (Aggiornamento 24/06/2010: un gruppo di ricercatori ha esposto la sua teoria riguardante la natura di questo oggetto. Un buco nero al centro della galassia emetterebbe radiazioni che illuminerebbero la nube di gas ad essa vicina). Un altro esempio sono diversi piccoli oggetti rotondi e apparentemente verdi conosciuti come i "piselli" di Galaxy Zoo. Team di astronomi e di utenti del progetto ci stanno lavorando su per capire la loro natura.

Questa è una delle cose uniche che può accadere nei progetti di ZOOniverse - i computer potrebbero con il tempo diventare dei classificatori migliori ma guardare a un'immagine e chiedersi "cos'è" resta unicamente umano.
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ZOOniverse

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24 Novembre 2010
Creato: 24 Novembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

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banner_zooniverse
C'erano un quarto di milione di galassie fotografate da una telescopio robotizzato, lo Sloan Digital Sky Survey, che aspettavano di essere classificate; si decise di provare a farlo fare agli internauti. Perché? Perché questo è un lavoro che il cervello umano fa meglio dei più veloci computer. Naque così GalaxyZoo che ebbe un successo così grande che l'idea venne esportata anche ad altri progetti, raccolti poi sotto un solo nome: ZOOniverse.

ZOOniverse è la "casa madre" di un importante e diffuso progetto di "scienza dei cittadini" nel senso che la ricerca la fanno le persone supportate dai ricercatori. Al momento conta più di 450.000 iscritti.

L'insieme dei progetti che contiene sono portati avanti dalla Citizen Science Alliance, organizzazione che collabora con molti istituti accademici e altri partner mondiali per produrre dei progetti che sfruttano le abilità dei volontari per aiutare gli scienziati con le loro ricerche. Per la maggior parte si tratta di progetti a sfondo astronomico.

 

ZOOniverse iniziò, come già detto, dal progetto Galaxy Zoo che fu lanciato nel luglio del 2007. Il suo team di sviluppo si aspettava una tranquilla vita di ricerca ma fu sopraffatto dalla risposta del pubblico al progetto e quando riuscì a ripristinare i server dal sovraccarico, iniziò a pianificare un futuro ancora più grandioso! GalaxyZoo non fu importante solo per la sua incredibile popolarità (e lo è ancora), ma anche perché produsse risultati scientifici unici e scoperte inaspettate, derivanti dal lavoro di classificazione delle galassie fatto dai visitatori del sito.

Ci sono diversi progetti all'interno di ZOOniverse, molti regolarmente operativi, alcuni appena partiti e altri in cantiere.

Lavagna_CosaZOOniverse_1 Lavagna_CosaZOOniverse_5
Lavagna_CosaZOOniverse_2
Lavagna_CosaZOOniverse_3 Lavagna_CosaZOOniverse_4
Lavagna_CosaZOOniverse_6
Lavagna_CosaZOOniverse_7
Lavagna_CosaZOOniverse_8 Lavagna_CosaZOOniverse_9
Lavagna_CosaZOOniverse_10
Lavagna_CosaZOOniverse_11

Si tratta in tutti i casi di riconoscere, classificare, scoprire dei corpi o dei fenomeni partendo da foto ad alta risoluzione prese da telescopi robotizzati oppure da qualche laboratorio qui sulla Terra. Non c'è bisogno di installare alcun software sul proprio computer e il percorso di apprendimento è graduale.

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Che cartelle usa BOINC?

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FAQ
22 Novembre 2010
Creato: 22 Novembre 2010
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Il programma BOINC utilizza due cartelle, una cartella del programma e una cartella dei dati. Nella prima c'è il core client di BOINC, il boinc.exe cuore del sistema e il BOINC Manager cioè l'interfaccia grafica per gestirlo, le skin dell'interfaccia e le localizzazioni nella lingua del proprio paese. Nella seconda ci sono i dati dei progetti, applicazioni, WU, errori e icone.

Dove trovare la cartella del programma: ci sono delle posizioni di default delle cartelle per i vari sistemi operativi; se le avete modificate in fase di installazione non è detto che si trovino nella stessa posizione. Il progetto World Community Grid consiglia vivamente di non modificare le impostazioni di default in fase di installazione.

Windows XP/2000 -> C:\Programmi\BOINC -oppure- C:\Program Files\BOINC
Windows Vista -> C:\Program Files\BOINC
Linux -> /var/lib/boinc-client -oppure- ~/BOINC

Dove trovare la cartella dei dati: BOINC registra la posizione della cartella dei dati all'apertura del BOINC Manager nella scheda Messaggi.

Un esempio preso da Windows XP:
Starting BOINC client version 6.2.28 for windows_intelx86
log flags: task, file_xfer, sched_ops, cpu_sched
Libraries: libcurl/7.19.0 OpenSSL/0.9.8i zlib/1.2.3
Running as a daemon
Data directory: C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\BOINC

Ci sono delle posizioni di default delle cartelle per i vari sistemi operativi; se le avete modificate in fase di installazione non è detto che si trovino nella stessa posizione. Si consiglia vivamente di non modificare le impostazioni di default in fase di installazione.
Windows XP/2000 -> C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\BOINC
Windows Vista -> C:\ProgramData\BOINC
Linux -> /var/lib/boinc-client -oppure- ~/BOINC
OSX -> /Library/Application Support/BOINC Data
FreeBSD -> /var/db/boinc

NOTA: normalmente la cartella dei dati su Windows è "nascosta", non è visibile all'utente standard a meno che non si abiliti la visualizzazione delle cartelle nascoste dal menù Strumenti --> Opzioni cartella

All'interno della cartella dei dati vi sono:

  • La cartella dei progetti (projects): contiene tutti i file scaricati dai progetti, inclusi i dati iniziali delle WU.
  • La cartella degli slot (slots): contiene i file utilizzati durante l'elaborazione delle WU. In particolare qui vengono memorizzati i file di checkpoint e quelli dei risultati.

 

Per questa FAQ ringraziamo l'utente baxnimis e il sito calcolodistribuito.it.

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FAQ
21 Novembre 2010
Creato: 21 Novembre 2010
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Una volta creato, non è possibile eliminare l'account su un progetto. Per far sì che i dati di quell'account non vengano visualizzati all'interno delle proprie statistiche combinate, è sufficiente modificare l'indirizzo email con uno fasullo.
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Cos'è il CPID?

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FAQ
21 Novembre 2010
Creato: 21 Novembre 2010
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Le statistiche combinate sono stilate sommando i crediti degli account di uno stesso utente nei vari progetti. Ma come si fa a sapere quali sono gli account appartenenti ad uno stesso utente nei diversi progetti? Questo è possibile grazie al CPID (Cross Project IDentifier), un codice univoco ricavato dall'indirizzo email utilizzato per l'iscrizione a un progetto. Se l'utente utilizza la stessa email in tutti i progetti a cui partecipa, il suo CPID sarà identico su tutti i progetti e le statistiche combinate funzioneranno correttamente.

Nel caso si siano utilizzate email diverse su alcuni progetti, per unificare il CPID è sufficiente modificare l'email dal proprio profilo sul sito del progetto. Sarà poi necessario agganciare tutti i progetti a cui si è iscritti sullo stesso pc in modo che il client BOINC possa sincronizzare correttamente i diversi account.

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NFS - fattorizzato il numero 2,2086L

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21 Novembre 2010
Creato: 21 Novembre 2010
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2,2086L è stato fattorizzato. Il cofattore composito è il prodotto di due numeri primi di 55 e 149 cifre.

Prosegue inoltre il lavoro sui numeri 5,895M e 2,997+.

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Weatherathome studia gli eventi meteo estremi

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21 Novembre 2010
Creato: 21 Novembre 2010
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Come possiamo aiutare a prevedere che effetti hanno avuto i cambiamenti al clima indotti dall'uomo sugli eventi climatici estremi? Partecipando al nuovo progetto Weather@home sviluppato da Climateprediction.net in collaborazione con Microsoft, la Commissione Europea e il quotidiano inglese Guardian.
Anomale ondate di caldo, rapidi abbassamenti della temperatura dell'aria, cicloni tropicali di particolare forza, sono tutti fenomeni per fortuna piuttosto rari. Lo studio si propone di capire se i cambiamenti climatici in atto porteranno questi eventi ad essere più o meno frequenti, più o meno intensi di come lo sono ora.
Leggi tutto: Weatherathome studia gli eventi meteo estremi
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