Marco Sassi ha scritto:
Senza entrare in dettagli ecologici o di pericolosita', ma io mi chiedo: in pratica, a cosa piffero serve? Nel senso pratico, intendo non in quello estetico, che e' decisamente accattivante. Tecnicamente parlando, nel caso specifico della necessita' di Gatto, direi che non serve a nulla, se non a complicargli la vita. Ora, abbiamo il locale adibito a sala pc, abbiamo un buon impianto climatizzatore, magari anche sovradimensionato, in previsione di future aggiunte di hardware, abbiamo un buon impianto di ventilazione/purificazione, in grado di convogliare l'aria fresca uscente dall'unita' del climatizzatore, verso le unita' da raffreddare...ma cosa gli serve , di altro? Io penserei a iniziare l'assemblaggio del primo pc della serie...o no?
Si in effetti ora stavamo andando un pò a ruota libera, non cercardo più la soluzione per Gatto ma quella migliore in assoluto, (magari utilizzabile anche da me per la prossima estate). Comunque se ben ricordo Gatto non aveva la possibilità di iniziare già a lavorare alla costruzione del tutto, quindi tanto vale scandagliare tutte le soluzioni anche quelli più difficili.
Quest'ultima dell'olio presenta problemi di tutti i generi, ma:
1. potrebbero essere risolti studiandoli uno ad uno con calma, cercando le fonti giuste per le informazioni
2. se fosse praticabile sarebbe la "soluzione definitiva" in quanto la più efficiente in assoluto, infatti dall'
articolo
che ha lincato erotavlas leggo:
I rack raffreddati ad aria operano con un tasso di Power Usage Effectiveness (
PUE
, è una misura d'efficienza nel mondo dei datacenter) di 1,6, mentre i server immersi in questo olio minerale hanno un PUE tra 1,02 e 1,03, vicino al valore ideale che è pari a uno. Sarebbe possibile anche con il raffreddamento ad aria e liquido, ma i costi sono elevati e l'ingegnerizzazione complicata. L'olio minerale inoltre non richiede refrigeratori, pavimenti sopraelevati o altre misure costose necessarie oggi nei datacenter.
Che tradotto in termini casalinghi, significa: non hai più bisogno del condizionatore, dei purificatori d'aria, di creare una camera +o- stagna. Solo di mettere un radiatore esterno.
Altra cosa che noto: dicono che il PUE standard è 1,6 cioè che ogni 100 watt al calcolatore ne servono 60 al condizionatore, forse questo è il valore per tenere una temperatura di 20 gradi o meno, perchè io sperimentalmente a casa ne ho misurato uno di 1,3 cioè per mantenere 27 gradi nello studio con i 3 criceti che assorbivano circa 300 watt il condizionatore (uno split con compressore esterno con inverter) in modo DRY (deumidificatore) assorbiva in media 100 watt