ARGOMENTO:

il video linkato è divertente a manetta, in pratica la signora dice che ha iniziato a partecipare alla ricerca universitaria con il calcolo distribuito e adesso l'università gli frega l'elettricità con il cavo alla finestra, gli fanno da tre mesi lezioni di diritto canonico nella camera del ragazzo e gli studenti di anatomia da tre giorni stanno aprendo e richiudendo il figlio per studiare...

Ducati 749 ha scritto:

Los dos schedulers parece que desde el sabado estan considerando no enviar trabajo a la mayoria de las maquinas. He subido 24 horas los tiempos limite a ver si era eso, pero no lo creo. Los logs muestran todo el rato algo asi:

2010-01-31 15:26:23.4518 [PID=28376] Request: [USER#28xxx] [HOST#75xxx] [IP xxx] client 6.10.18
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] effective_ncpus 1 max_jobs_on_host_cpu 999999 max_jobs_on_host 999999
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] effective_ngpus 0 max_jobs_on_host_gpu 999999
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] Not using matchmaker scheduling; Not using EDF sim
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] CPU: req 21600.00 sec, 0.00 instances; est delay 0.00
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] ATI: req 0.00 sec, 0.00 instances; est delay 0.00
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] work_req_seconds: 21600.00 secs
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] available disk 9.92 GB, work_buf_min 17280
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] active_frac 0.540796 on_frac 0.361309 DCF 4.335088
2010-01-31 15:26:23.4519 [PID=28376] [send] [HOST#75xxx] is reliable
2010-01-31 15:26:23.4520 [PID=28376] [send] set_trust: random choice for error rate 0.000010: yes
2010-01-31 15:26:23.4622 [PID=28376] Sending reply to [HOST#75xxx]: 0 results, delay req 626.20
2010-01-31 15:26:23.4622 [PID=28376] Scheduler ran 0.406 seconds

Y que si quieres arroz catalina. Igual tenermos que resetear las preferencias de los usuarios el lunes :-(

non ho capito quasi niente
se qualcuno vuole tradurlo mi fa un favore

è un messaggio da parte di uno dei responsabili tecnici del progetto.
sembra che da sabato (il msg è del 31 gennaio) i due scheduler stanno considerando non inviare WU alla maggior parte delle macchine. Ho aumentato di 24 ore le scadenze per vedere se era questo, però non credo. I log mostrano tutto il tempo la serie di messaggi
...
senza fare caso alla risposta del pc*. Forse dobbiamo resettare le preferenze degli utenti il lunedì.

*que si quieres arroz catalina è un modo di dire quando ripeti una cosa senza che l'altro ti faccia caso.

20/01

Cuanticables, nuovo progetto
Oggi abbiamo messo in produzione cuanticables (letteralmente cavi quantici)
Cuanticables è un progetto sviluppato dall'Università di Buenos Aires nell'area della materia condensata - sistemi mesoscopici. L'applicazione consiste nel calcolo delle proprietà di trasporto elettronico in sistemi nanoscopici disordinati. Basicamente si cerca, mediante la realizzazione di sistemi disordinati casualmente, di determinare le proprietà statistiche di conduttività di un sistema con molti canali sul quale s'induce un trasporto elettronico tramite l'applicazione di una differenza di voltaggio. Maggiori informazioni in www.ibercivis.es

credo voglia dire che fanno una serie di analisi usando il metodo Montecarlo, ma non essendo il mio genere tipico di letture non sono molto formato. In spagnolo, a differenza dell'italiano, si traduce realmente tutto, quindi devi farti un pò di cultura nella materia per capire come hanno tradotto cosa. Se chiedi a degli spagnoli se hanno visto film come full metal jacket o fight club difficilmente troverai qualcuno che ti dica di sì, mentre tutti hanno visto la chaqueta metalica o el club de la lucha, fate un pò voi...

Ossantocielo, poveretti... già da noi le traduzioni dei titoli dei film sono, talvolta, drammatiche... da loro è una tragedia!

Per quanto riguarda il progetto invece è uno studio interessante (mi sembra lo stesso meccanismo dei microprocessori, dopo essere stato formato da Mr. Harrykar ) ma fatico a capire se abbia anche scopi pratici...

qualcuno che studia medicina o similari potrebbe leggere QUESTA PAGINA e dirmi se ha senso?

grazie

Dal loro blog ( tradotto da Google ) viene fuori che stanno testando CUDA ma non si capisce su quali applicazioni

da quanto ho capito hanno creato un'applicazione test a sè stante

01/03
LAPACK e BLAS sono due librerie (anche se sarebbe meglio dire che sono due API, visto che ci sono diverse librerie che implementano le funzioni di LAPACK e BLAS) che realizzano operazioni basiche di algebra lineare. Queste librerie si usano ampiamente nel calcolo scientifico, di fatto nVidia include una versione di BLAS: cuBLAS. La libreria MAGMA implementa su CUDA alcune funzioni di LAPACK.

Da qualche giorno abbiamo cominciato a fare le prime prove con queste due librerie, iniziando dalla piattaforma linux a 64 bit. Abbiamo creato un'applicazione, magma_test, con la quale misuriamo la velocità di trasferimento fra l'host e la GPU, oltre a realizzare diverse operazioni in semplice e doppia precisione (non tutte le schede supportano la doppia precisione). Tali operazioni si realizzano tanto sulla GPU che sulla CPU, per comparare successivamente i valori ottenuti

Informeremo successivamente dei risultati ottenuti

Prima infornata di traduzioni sui singoli progetti ibercivis. Tutto il materiale è stato tratto dal loro sito, e mi piacerebbe avere qualche conforto sul copyright da parte degli amministratori.

Ho dei problemi per la visualizzazione del loro sito in spagnolo, nel senso che lo vedo solo in inglese, non vedo link per cambiare lingua, e a parte copiarmi la cache da google non ho trovato nulla di meglio per risolvere questo problema. Ogni suggerimento sarà ben accetto.

I link nelle traduzioni portano a wikipedia, che ho utilizzato per capire di cose si stesse parlando. Li ho lasciati per comodità degli eventuali lettori

Sono gradite correzioni agli errori sicuramente presenti

FUSION
una stella nel tuo computer


L'energia di fusione: l'energia del futuro

La fusione per confinamento magnetico potrebbe essere una fonte d'energia che risolverebbe nel futuro alcuni dei problemi che presenta il nostro modello energetico, come l'esaurimento dei combustibili fossili e le emissioni di CO2, che forzano il riscaldamento globale.

La fusione si produce quando si uniscono due nuclei energetici in uno più pesante, processo nel quale si libera una immensa quantità d'energia. La luminosità e il calore delle stelle, per esempio, sono prodotti dalla fusione di atomi d'idrogeno. Nelle stelle, la materia s'incontra in uno stato di plasma, ossia un gas quasi completamente ionizzato.


Nell'immagine: processo tipico di fusione degli isotopi dell'idrogeno.


ITER: il maggiore esperimento mondiale

Dovuto alla repulsione elettrica dei nuclei atomici - due cariche positive si respingono sempre fra loro - il plasma dev'essere ad una temperatura altissima affinché la fusione accada. Approssimatamente, a 100 milioni di gradi centigradi. I reattori di fusione sono macchine complesse che mantengono il plasma in una camera in modo che non tocchi le pareti. Questo si ottiene tramite potentissimi campi magnetici e la tecnologia più avanzata. Ad ogni modo, non si sono ancora costruiti dei reattore che mantengano la fusione controllata in modo economicamente vantaggioso.

Il prossimo passo della comunità scientifica sarà la costruzione del reattore ITER (International Termonuclear Experimental Reactor - Reattore Termonucleare Internazionale Sperimentale) nel Sud della Francia, promosso da un consorzio internazionale che investirà 10.300 milioni di euro. L'ITER vuole dimostrare la fattibilità dell'energia a fusione.


Nell'immagine (da sinistra a destra e dall'alto in basso): Sezione della camera vuota, luogo dove sarà situato il plasma. Misura approssimatamente 3,5*8 m / 3 bobine superconduttrici che creano il campo magnetico principale, 100 mila volte più forti di quello terrestre / ITER, l'interno del criostato che mantiene le bobine nello stato superconduttore e dentro la protezione che lo isola dall'esterno

Il plasma nel tuo schermo

La dinamica del plasma è estremamente complessa, e attualmente non si è raggiunto la sua piena comprensione. Gli scienziati del Centro de Investigaciones Energéticas Medioambientales y Tecnòlogicas (CIEMAT), che hanno lavorato nel calcolo dei plasmi per il Stellarator spagnolo TJ-II, e dell'Instituto de Biocomputaciòn y Fisica de Sistemas Complejos (BIFI) della Universidad de Zaragoza realizzano simulazioni di plasmi che si otterranno nel progetto ITER. I computer dei volontari collaborano in questo progetto attraverso Ibercivis calcolando le traiettorie dei nuclei che compongono il plasma, cosa che permette di prevedere il suo comportamento generale.


Nelle immagini: parte di una traiettoria e comportamento del plasma nel suo insieme. Un computer domestico può impiegare dai 15 ai 30 minuti per calcolare una traiettoria completa. Con molte traiettorie, ci facciamo un'idea dell'aspetto e delle proprietà del plasma all'interno del reattore. Prima o dopo, i nuclei all'interno dell'ITER scappano. Grazie ad Ibercivis possiamo prevedere come sfuggono (in questo caso, per la parte superiore).

ADSORCION
simulazione di fluidi molecolari confinati


Fluidi confinati e adsorbimento

Il comportamento dei fluidi confinati negli spazi ridotti è un fenomeno di grande interesse per la Fisica. Con le stesse condizioni ambientali, il comportamento di un fluido confinato nello spazio di una molecola è molto diverso dal comportamento in uno stato omogeneo. Per esempio, il fluido confinato può arrivare a possedere una densità maggiore, oppure stare in uno stato di aggregazione (liquido, gassoso, etc) diverso da quello del fluido in condizioni normali. In questi casi, la struttura che confina il fluido è il poro del materiale e il processo di cattura del fluido riceve il nome di adsorbimento .

A differenza dell'assorbimento, in un processo di adsorbimento il fluido non s'incorpora al volume del materiale, è invece ritenuto nella sua superficie.


l'immagine semplifica la differenza fra i due processi.


Argille PILCS

Ricercatori del Instituto de Quimica-Fisica Rocasolano del CSIC studiano le proprietà di adsorbimento delle argille PILCS (Pillared clays) che, come altri materiali porosi, possiedono una grande importanza industriale come catalizzatori, materiali per immagazzinare as e materiali utilizzati in processi di separazione. Questo tipo di argille s'impiega in processi come la produzione di biofuels a partire da grassi vegetali, l'immagazzinamento di gas naturale a temperatura ambiente o l'immagazzinamento di gas ad effetto serra prodotti dalle industrie.

Le argille PILCS sono formate da lamine multiple separate ad una distanza fissa. Fra le lamine si trovano in forma casuale delle molecole chiamate pilastri (pillars)


immagine 1: struttura cristallina del zeolite ZSM-11 nella quale si possono vedere i 'vuoti' nei quali passano le molecole di gas. Immagine2: Altra immagine della struttura cristallina del zeolite ZSM-11, dove si possono vedere le gallerie cilindriche dentro il materiale. Immagine 3: canali di un zeolite che si riempono di molecole di gas rappresentate da sfere azzurre. Immagine 4: Rete dei canali tridimensionali di un zeolite.

Simulazione di fluidi nel tuo computer

In Ibercivis, ogni WU di Adsorcion inviata ai computer dei volontari esegue la simulazione di adsorbimento di un fluido a determinate condizioni ambientali in un una configurazione di pilastri determinata.

La simulazione, utilizzata in congiunto con le leggi della fisica e misure sperimentali, permette di fare delle costruzioni ideali che riproducono aspetti e comportamenti dei sistemi fisici reali. Queste costruzioni, che ricevono il nome di modelli fisici, ci aiutano a comprendere i meccanismi per i quali sono governati e ci permettono di fare previsioni sul loro comportamento

Grazie alle simulazioni realizzate dai computer dei volontari si sta ottenendo un'informazione preziosa sul volume accessibiile delle molecole dei fluidi e le proprietà catalitiche delle argille in un tempo molto inferiore a quello che esigerebbero i calcoli se fatti su un solo computer


Immagine: rappresentazione bidimensionale di una configurzione di pilastri (circonferenze azzurre) che è stata tasellata con triangoli di Delaunay . In rosso si rappresentano le zone per le quali non possono passare le molecole di metano.

AMILOIDE
Ricerca di farmaci per le malattie amiloide degenerative


amiloidosi
le malattie amiloide degenerative sono un grupo di malattie che includono fra le altre il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la polineuropatia amiloide famigliare (FAP, conosciuta anche come amiloidosi), e anche malattie come la encefalopatia spongiforme trasmissibile (comunemente conosciuta come "morbo della mucca pazza") o degli esseri umani (morbo di Creutzfeldt-Jakob). Tutte queste malattie si caratterizzano per la formazione di aggregati di proteina e fibra (l'amiloide), tossico per le cellule del sistema nervoso, e per questo responsabile dalla neurogenerazione osservata nei pazienti.


nell'immagine: stabilizzatori ttr.

Il morbo di Alzheimer è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, caratterizzata dalla perdita progressiva della memoria e deterioramento delle funzioni cognitive che colpisce oggi milioni di perosne in tutto il mondo.

La Polineuropatia amiloide famigliare (FAP) è una malattia degenerativa del sistema nervoso periferico che si caratterizza inizialmente per i cambi nella sensibilità alla temperatura e al dolore nelle estremità e progredisce ad uno stato di debolezza fisica in tutti i pazienti, con complicazioni multiple. ci sono vari focolari di malattia nel mondo, il Portogallo è uno dei principali. Il PAF fu identificato negni anni '50, dal Professore Corino de Andrade (1906-2005), e da allora gli sforzi per caratterizzare la malattia e la ricerca di soluzioni terapeutiche da parte degli scienzati portoghesi e di altri in tutto il mondo sono stati costanti.

Attualmente, le malattie amiloidi non hanno cura. Tuttavia, nel caso del morbo di Alzheimer, esistono vari farmaci che migliorano i sintomi e riducono il ritmo della progressione della malattia. Nel caso del PAF, l'unico trattamento che, finora, è stato dimostrato come efficace è il trapianto epatico, giacché il fegato è il principale luogo di sintesi delle proteine (TTR, trastiretina) responsabili della formazione dell'amiloide in quesa malattia. Il premio Gulbenkian di Scienza 2009 pubblicato il 20 luglio 2009, si consegnerà a Maria Joao Saraiva, ricercatora del Instituto de Biologia Molecular y Celular (IBMC) e cattedratica nel Instituto de Ciencias Biomedicas Abel Salazar della Universidad de Porto, per il suo lavoro nella ricerca dei meccanismi genetici e biochimici responsabili della malattia.

il progetto amiloide nella piattaforma Ibercivis

Il progetto Amiloide sviluppato sulla piattaforma di calcolo distribuito Ibercivis intende ricercare composti che possano interferire con la produzione di aggregati e fibre di amiloidi nelle malattie neurodegenerative come la PAF e il morbo di Alzheimer. Questo progetto computazionale è parte di uno sforzo continuato della biologia strutturale e il Centro de Neurociencia Computacional y Biologia Celular (CNC) dell'Università di Coimbra, nella caratterizzazione dei meccanismi molecolari della formazione di amiloide e della partecipazione di collaborazioni scientifiche con vari ricercatori stranieri.

Nel caso specifico della FAP, una delle strategie del progetti Amiloide è quello di esplorare la ricerca di composti (non tossici) che stabilizzino la forma tetramerica normale della proteina transiretina, inibendo così la formazione degli amiloidi. La richiesta di calcolo è necessaria per determinare l'affinità molecolare fra un bersaglio (in questo caso, la proteina TTR) e ognuno dei composti candidati. Questi calcoli di accoppiamento molecolare fra la proteina bersaglio e milioni di piccoli composti con potenziale farmacologico chimico si eseguono nei computer dei volontari che partecipano al progetto Amiloide di Ibercivis

Allora: ottimo lavoro! A parte qualche piccolo errore visto così ad una prima occhiata, direi che è a posto.

Per la versione del sito in spagnolo devi andare nelle preferenze del tuo browser e impostare che vengano visualizzati i siti in spagnolo. Se hai Firefox vai su Strumenti --> Opzioni --> Contenuti --> Lingue (scegli) --> aggiungi spagnolo e lo metti in cima alla lista. Poi va sulla pagina di Ibercivis o premi "F5" se c'eri già.

Brutta notizia sul copyright: tutto il loro materiale è sotto copyright (vedi in basso a sinistra della loro homepage) appunto, quindi in teoria non potrebbe essere tradotto. Tuttavia, visto che conosci lo spagnolo, ti consiglierei di scrivergli ( CONTATTI ) e chiedergli il permesso. Dubito seriamente che te/ce lo negheranno.

Per il lavoro di rifinitura potresti uploadare qui sul sito i file di testo già tradotti (possibilmente in formato .rtf) così evitare di quotare e correggere post chilometrici e poter avere una versione definitiva?

- grassie, prima di tradurli tutti volevo farmi un'idea su stile e formattazioni così mi regolo meglio

- sì era l'opzione di firefox

- quindi scrivo una lettera del tipo:

ciao sono blabla
scrivo da parte del gruppo boinc.italy bla bla e vi chiedo se possiamo tradurre in italiano le informazioni riguardanti i progetti elencati sul sito ibercivis, immagini comprese visto che ci piacciono tanto i colori blabla.
C'è una discussione nel forum del sito in corso a questo link blablabla se volete potete rispondere direttamente nel forum stesso. Quì c'è il link dove abbiamo intenzione di caricare le informazioni tradotte blablabla.
bla bla saluti


- qui ho caricato il file della traduzione. rapidshare.com/files/360626675/iber01.rtf.html[/file]

sei un grande!
grazie per le traduzioni!

per ora sono pronte le pagine di:
Amiloide
Adsorcion
Docking
Fusion
Neurosim (ancora in lavorazione)

Direi sì, una cosa del genere come lettera potrebbe andare bene. Magari spiega anche che siamo interessati perchè ammiriamo il lavoro che hanno fatto (che poi è vero) e vorremmo metterlo a conoscenza di tutti gli italiani che faticano con lo spagnolo e l'inglese e che non sono certo pochi..

ho inviato ieri sera una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ma poi ho letto sul forum spagnolo che non stanno molto attenti alle mail e quindi ho aperto pure un thread lì sperando che passi qualcuno dei programmatori a commentare...

qui c'è il link al forum.

Posso dire, comunque, che hanno fatto un lavoro davvero spettacolare quelli di Ibercivis? Il loro sito/progetto è organizzato davvero bene!

gian82 ha scritto:

ho inviato ieri sera una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ma poi ho letto sul forum spagnolo che non stanno molto attenti alle mail e quindi ho aperto pure un thread lì sperando che passi qualcuno dei programmatori a commentare...

qui c'è il link al forum.

mi sembra che Francisco abbia dato l'ok

ottimo

ci mancava solo che dicevano di no..

sì via libera (sapevo che i programmatori vanno sul forum tutti i giorni)

per ora sono pronte le pagine di:
Amiloide
Adsorcion
Docking
Fusion
Neurosim (ancora in lavorazione)

io continuo con le altre pagine, appena le finisco posto direttamente l'rtf per la correzione e la formattazione.