Immagino che il tuo post fosse ironico
Sto chiedendo davvero di escluderli, non per scherzo.
sinceramente trovo la cosa un po' esagerata..
Di solito, se un ciclista si dopa: lo fermano; se un calciatore gioca in maniera scorretta: lo espellono; se un automobilista parcheggia dove non si può: lo multano.
Cosa c'è di strano e/o di diverso
A me sembra che la cose non siano così tanto simili...
Un automobilista che parcheggia dove non si può viola una regola per cui è prevista una sanzione.
Se non sbaglio, qui nessuna regola vieta la condivisione degli host, anzi i progetti mettono a disposizione una chiave debole che può essere utilizzata su un PC insicuro o semplicemente da condividere con qualcuno.
Ovvio che non è stata pensata appositamente per i challenge, ma i challenge stessi sono un attività ludica secondaria rispetto allo scopo alla base di BOINC.
Nel caso di un ciclista che si dopa, il paragone si fa più difficile. Un ciclista
mette in gioco solo se stesso (la propria forza e resistenza) e si confronta
ad armi pari con gli avversari. Il doping è proibito perché altera le capacità dell'atleta rendendo impari il confronto.
Nel calcolo distribuito cosa mettiamo in gioco di preciso? Non siamo ad armi pari già in partenza: possiamo avere un solo pc o molti pc (€), possiamo avere hardware vecchio o hardware sempre aggiornato (€€), possiamo permetterci di tenere il pc sempre acceso o acceso solo di giorno (€), possiamo praticare l'overclock (doping), possiamo avere una piattaforma software che risulta più efficiente o avvantaggiata (culo/doping?), possiamo utilizzare un app ottimizzata (doping?), possiamo utilizzare hardware che risulta più o meno efficiente in certi ambiti di utilizzo (culo/doping?). Non è rara la pratica del bunker anche se non sempre è specificato se è ammesso o meno e non tutti sono d'accordo (doping?).
A mio modo di vedere nel calcolo distribuito il challenge non è solo una sfida, ma è anche una scusa per fare dare un contributo maggiore.
La cosa importante è dare il contributo maggiore, in allegria e nel rispetto reciproco, senza imporsi regole troppo rigide che potrebbero limitare il contributo dato.
Il giocatore che si comporta in modo scorretto, a cosa corrisponde in BOINC?
I crediti non possono essere falsificati, che siano fatti dal proprio PC o che siano fatti a nome nostro con il pc del vicino o dell'amico sono sempre crediti reali. (Se poi il vicino non usa BOINC, ma lo convinco a farmi usare il pc per questo ancora meglio)
Se mi mettessi d'accordo con un altro utente di acquistare un PC congiuntamente e di dividercelo a turno sarebbe forse scorretto? (divido la spesa ed il "ricavo")
Allora perché dovrebbe esserlo se lo prestassi a qualcuno (anche per "scherzo") con o senza qualcosa in cambio?
Di fatto non vado a penalizzare la "prestazione" (=crediti prodotti) di qualcuno, ne quella della squadra...
La linea che separa giusto e sbagliato è troppo poco definita per stabilire se un comportamento sia lecito o meno (escludendo tentativi di falsificazione dei crediti o il cercare di impedire ad un utente di realizzare crediti).
Questo è il mio punto di vista e volevo condividerlo