astroale ha scritto:
Ho visto un pò di tutto a partire dal vecchio Ultrix, SCO Unix, HP-UX, Solaris, e vari linux (RedHat, SUSE, Fedora più qualche esperimento con Dotsch_UX, NetBSD ... ma di recente a casa non ho più installato nulla e anche sul lavoro in questo momento uso soprattutto windows server.
....
A casa avevo SCO Unix, OS/2 e win 3.11 in multi boot, ma da allora a parte qualche sporadico esperimento con linux es. Dotsh/UX), più nulla.
My compliments. In pratica hai passato tutta la storia di Unix commerciale e non
. Io sfortunatamente i commerciali li conobbi sopratutto sulla carta e per l' OS/2 mi rimase l' acquolina nella bocca :-(
Quale è il vostro parere/previsione/speranza/idea ecc. circa il mondo Open in IT e altrove?
Seguo linux praticamente dalla sua nascita e ormai ho perso la speranza che possa entrare nei desktop di casa ( in particolare nel mio
)[/quote]
Ci credo bene dopo una tale esperienza nel *nix
. Un po di ossigeno può far solo bene. Attualmente io sono relativamente agnostico circa gli OS (che oggi considero un tool --sofisticato-- da usare a seconda le specifiche esigenze) anche se mi esalto se trovo qualche chicca tecnica in essi (soprattutto se Open che di solito succede nel mondo Linux *BSD).
Riguardo al mondo dell'IT non azzardo previsioni perchè chi le fa poi viene regolarmente smentito dai fatti 10 anni dopo.
Idem(addirittura talvolta i 10 anni diventano un lustro o meno) anche se non posso non notare un movimento-fermento di gente(nuova) attorno al *nix rispetto agli anni passati. Sotto i livello dei datacenter gli OS rimasti sono 3-4
Sono rimasto invece abbastanza stupito dalla sua diffusione a livello embedded nei dispositivi consumer ma anche in quelli industriali.
Grazie per averlo riportato
. Era la prima cosa che avevo in mente di scrivere ma considerando che la maggior parte della gente non si interessi l' ho lasciato perdere.
Trovo invece irritante il proliferare di distribuzioni ed interfaccie che non fanno altro che far perdere tempo ad chi per qualche motivo si deve piacchiare con una macchina con la solita distribuzione misconosciuta e fuori da qualsiasi minima regola di standardizzazione.
D' accordissimo. Era la prima cosa che ai tempi riferivo ai news chiaccherando con i "guru" ma loro sostenevano che se cosi non fosse(cathedral Vs bazaar ecc.) avremmo avuto solo cattedrali. Non l'ho mai capita completamente ma tant'è diciamo che ne prendo atto da chi sa più di me.
In particolare, IMHO, credo che ubuntu sia una vera cacca.
E' quella che uso io. Come dissi sono relativamente agnostico circa gli Os e assolutamente circa le distro(che per quanto detto sopra mettono un substratto parecchio spesso sopra/dentro il kernel). Personalmente l' una vale l'altra a parità di kernel(è il kernel quel che davvero mi interessa). L' unica ragione per qui scelsi *buntu è che attualmente è quella che va per la maggiore e quindi la probabilità di risolvere circa vari problemi è quasi una certezza. IMO per gente con un po di esperienza converrebbe indirizzarsi verso il mondo *BSD molto meno incasinato oltre che più stabile proprio perchè il suo metodo di sviluppo è molto meno libero/incasinato della controparte linux .
PS: "credo che ubuntu sia una vera cacca" . Siccome lo utilizzo sarei un minimo interessato
. Potresti argomentare meglio?[/quote][/quote]