akd ha scritto:
RedCOMET ha scritto:
mi limito a constatare che prima o poi dobbiamo morire.
Indubbiamente, ma c'è modo e modo di farlo... Ti auguro che tu possa arrivare fino a quel momento (più tardi possibile) in ottima salute...
sono pienamente d'accordo che dobbiamo morire però vorrei fare alcune considerazioni sempre mantenendo ben fissa l'idea che ognuno è libero di pensare a ciò che crede e di scaccolare i progetti che ritiene utili
in quanto per ognuno ci saranno di fondo delle solide e valide motivazioni. Detto ciò penso che:
1) Molte malattie, soprattutto a patogenesi genetica (all'interno delle quali inserisco anche il cancro), compaiono molto spesso durante l'infanzia o comunque "nel mezzo del cammin di nostra vita" e vi posso garantire che la "selva oscura" non potrebbe essere più oscura di così. Fortunatamente ci sono medici, biologi, genetisti, chimici, biotecnici, farmacisti, ingegneri biomedici, fisici ecc che dedicano la loro vita (studi, soldi, tempo e famiglia a volte) nella
speranza di trovare una cura (anche se per ora solo
palliativa*) a questi mali. Cercano dunque di convertire piano piano la speranza in una
certezza e a mio parere sono sulla buona strada. Questo non significa solo aumentare l'aspettativa di vita, ma fondamentalmente di migliorarne la
qualità : rendere la "vita" del malato e, non dimentichiamo, della famiglia/amici/assistenti che lo circondano e lo sostengono, più "umana" e cioè che sia veramente
vita. Se la discussione è intitolata "il valore di ogni progetto" questo e il prossimo pensiero li intitolerei "il valore di ogni vita".
2) Preferisco dunque distribuire le mie risorse principalmente su progetti di bioinformatica (ne seguo anche altri eh..) perché più ci avviciniamo alla suddetta certezza e più ci assicuriamo un'esistenza "degna" di essere vissuta o, nel caso non volessimo entrare in elucubrazioni di carattere etico, vissuta nel
migliore dei modi possibili (giusto per storpiare il "povero" Liebniz
): ed ecco che la ricerca è tesa dunque al "migliore dei modi (di vita) possibili". Dato che con BOINC ho la possibilità di contribuire a raggiungere ciò, seppur modestamente, mi sento onorato e in dovere di potermi dedicare a questi progetti.
3) Voglio sottolineare un'ultima cosa: reputo altrettanto importanti i progetti di astrofisica, astronomia, fisica quantistica ecc perché, queste scienze, dal mio punto di vista rispecchiano il bisogno di andare oltre le misurazioni, oltre la realtà empirica, per tuffarsi a capofitto nella metafisica. Il bisogno di porci delle domande e darci delle risposte alla
ricerca di un Ordine Generale (si chiami esso Madre Natura, Dio e chi più ne ha più ne metta) a mio parere è ciò che dà un po' di condimento alla nostra esistenza (ci sarebbero anche altre cose ma dato il tono che ho usato fin quì non vorrei scadere nel volgare/banale od essere addirittura bannato dal forum...ci siamo capiti..
Luca e Paolo domandavano che cosa conta di più nella vita??)
Scusate se mi sono dilungato un po' (avrei anche altro da dire..) però sentivo il bisogno di buttare giù 'ste righe. Prendetelo come uno sfogo e se avete voglia e tempo ditemi ciò che pensate in merito. Magari si presenterà l'occasione di condividere i nostri pensieri davanti ad una (o più
) bella birra
[*]
palliativo: Rimedio o intervento che tende ad alleviare i sintomi e le conseguenze di una malattia, senza intervenire sulle cause e quindi senza ambire alla guarigione dalla malattia stessa.