Accettai di malavoglia l'altr'anno, sotto il consiglio di mio padre, maniaco conoscitore dei fatti della 2° guerra mondiale, ad andare a vedere un film che pure aveva preso molti premi ed entusiastiche critiche ma che era stato boicottato dalla grande distribuzione dei films che si giustificava adducendo scuse quali "la grande violenza" o "un film poco adatto al grande pubblico". Personalmente credo poco al fatto che la grande distribuzione si preoccupi della violenza, altrimenti non ci avrebbero mai fatto vedere "Arancia Meccanica", "Salvate il soldato Ryan", "Fight Club", eccetera eccetera, e milioni di altri. Comunque sia, il film in questione è stato prodotto nel 2007, nomination agli Oscar nel 2008 come Miglior film straniero, distribuito in circa 40 sale in tutta Italia nei cinema minori, quelli polverosi con la moquette alle pareti per intenderci. Dovetti recarmi in un minuscolo cinema in periferia di Treviso per vederlo e m'aspettavo un film noiosissimo tipo "La corazzata Potëmkin", invece "KATYN" è il prodotto sublime di un grande regista europeo, Anrej Wajda, già vincitore della prestigiosa Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1981 con "L'uomo di ferro", nominato agli Oscar in tre altri films. I 117 minuti di "KATYN" scorrono velocissimi con una buona sceneggiatura e fotografia, mai banale. Vi consiglio senza dubbio di vederlo, anche se so già che vi sarà quasi impossibile appropriarvi di una copia, anche perché l'unico distributore che ha avuto il coraggio di portarlo in Italia è in bancarotta e continua a ricevere minacce, legate a questo film. Il film è incentrato su un'episodio della travagliata storia della Polonia che s'è trovata a fare i conti con la conquista del paese da parte della Germania nazista prima, e delle purghe del regime sovietico poi. Nel periodo tra il 3 Aprile e il 19 Maggio 1940, 21.857 polacchi, ufficiali dell'esercito, semplici cittadini e altre autorità, vennero brutalmente massacrati dall'NKVD di Stalin che adossò la colpa ai nazisti negando sempre qualsiasi coinvolgimento da parte russa. Solo nel 1990 Michail Gorbačëv porse le scuse ufficiali del suo paese alla Polonia, confermando che la NKVD aveva giustiziato i prigionieri e aggiungendo l'esistenza di altri due luoghi di sepoltura simili a quello di Katyn.
Oggi in un'incidente aereo avvenuto nei pressi di Smolensk, il presidente Lech Kaczynski, il governatore della Banca centrale polacca Slawomir Skrzypek, il vicepresidente della Camera e candidato dellopposizione alle prossime elezioni presidenziali, Jerzy Szmajdzinski; i Capi di stato maggiore dellesercito, marina e aeronautica, alcuni deputati e alcuni generali, 13 Ministri in carica, hanno perso la vita mentre si recavano a porgere la memoria alle vittime del massacro di KATYN. Per la seconda volta la Polonia perde la sua classe dirigente in un massacro (perché sono arciconvinto che non si tratta di incidente)
La mia piena solidarietà va a tutto il POPOLO POLACCO
scusate se mi sono dilungato ma mi sono fatto prendere dall'emozione
Questo film lo dedichiamo ai folli
agli anticonformisti
ai ribelli, ai piantagrane
a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti
e non hanno alcun rispetto per lo status quo.
Potete citarli, essere in disaccordo con loro,
potete glorificarli o denigrarli
ma l'unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli
perché riescono a cambiare le cose
perché fanno progredire l'Umanità.
e mentre qualcuno potrebbe definirli folli
noi ne vediamo il genio.
perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero
Think different