Venturini Dario ha scritto:
Traendo spunto da un thread in un altro forum, pongo la stessa questione perchè sono curioso di capire quali sono i diversi punti di vista sull'argomento 
"...secondo me è meglio staccare un assegno da 1000 euro e darlo direttamente al progetto SETI, piuttosto che lavorare in questa rete e dover dare 1000 euro in consumi energetici a Enel ogni anno..."
Cosa ne pensate?
Prescindo da SETI e allargo alla Ricerca Scientifica in generale.
Mi metto nei panni di mister "secondo me" e per quel che mi riguarda da qualche anno il lavoro va bene, e
finché dura riesco a mettere da parte qualcosa "per domani"... che i figli poi crescono e comunque Murphy sta sempre in agguato

Ergo: volentieri farei, e potrei fare, una donazione di 1.000 Euro (o più) perché sono sempre "qualcosa messo da parte per domani" (e questa, se uno ci arriva, è un'ottima motivazione, v. dopo), ma il problema è che 1.000 Euro sono poco più di niente rispetto a quelle che sono le reali necessità di finanziamento di qualsiasi progetto di Ricerca.
E comunque sarebbero 1.000 Euro donati ad UN SOLO progetto di Ricerca.
D'altro canto è assolutamente vero che oggi, come già 15 anni fa, la potenza di calcolo del computer è ampiamente sottoutilizzata, e per quel 90% e passa di tempo che il processore è in idle i soldini all'ENEL glieli pago comunque, magari non 1.000, saranno 500 ma restano soldi buttati!!!
Utilizzarli con BOINC equivale a fare una piccola donazione a più di un progetto di Ricerca.
Quest'ultimo concetto è, secondo me, la giusta replica a quell'affermazione, unita al fatto che se NON fai CD ma comunque DONI qualcosa, all'ENEL il regalino glielo fai comunque... e pure all'ambiente!
Perché mentre il PC non lo usi, anche fra un tasto e l'altro battuto sulla tastiera, stai comunque "pagando dei bei soldini per l'elettricità": quindi tanto vale, quei soldi,
spenderli piuttosto che
buttarli.
E poi resta sacrosanto quello che scrive bax: se uno non è ben motivato non tira fuori 1.000 euro, ma neanche 100 né 10.
In definitiva resta un'ulteriore conferma ad un caposaldo del "Perché fare CD?": perché un po' di denaro ti sta comunque uscendo di tasca, ed è meglio che esca per qualcosa di utile piuttosto che vada, letteralmente, buttato in CO2
My 2 cent... come sempre
Riccardo