ARGOMENTO:

Ciao a tutti, questa è una considerazione personale ma penso condivisa dai molti scaccolatori che scegliendo i progetti di interesse non si vedono dare le giuste remunerazioni in fatto di crediti e di RAC. Parto dal fatto che mi trovo in seconda posizione nella classifica RAC di B.I. e ho ricevuto i complimenti per l'impegno profuso. Cosa è cambiato rispetto a prima? Ho solo scelto di scaccolare su un progetto che da tanti crediti eppure anche prima scaccolavo al 100% e nessuno se ne accorgeva. Trovo questa cosa un'ingiustizia scientifica. Facendo così alla fine si prediligono progetti che mettono in mostra lo scaccolatore a discapito di progetti dove il contenuto scientifico potrebbe essere ben maggiore. È chiaro che lo scaccolo si basa su mere percentuali di consenso tra scaccolatori che scelgono di scaccolare per le più svariate ragioni ma questo non basta perchè un sistema così mal congegnato a medio termine porta a smettere di scaccolare. Mi piacerebbe che "i pochi rimasti ed attivi" scaccolatori rispetto ai molti iscritti (ormai persi) dicano la loro. Sto cercando un appiglio prima di smettere di scaccolare vedendo il calcolo distribuito solo come un costo. Ci sarebbe bisogno e non solo per me di qualcosa che incentivi lo scaccolo e.... per diamine non può essere solo la notorietà delle posizioni alte della classifica a tenere i volontari legati al calcolo distribuito!!! Non so all'estero cosa succede ma qua in Italia nessuno ne parla ne in televisione ne in radio ne tantomeno nel cartaceo. Se si va in giro non ci si può neanche fregiare di essere un volontario del calcolo distribuito se non rischiando di prendere del rimbambito per continuare ad ingrassare l'Enel. Giustamente lo scaccolo è come l'amore, nasce preponderante poi come è iniziato miseramente finisce. Non trovo stimolo per proseguire e i complimenti ricevuti mi hanno fatto l'effetto contrario. Chiedo a voi quindi... dove trovate lo stimolo di continuare? I CH mi hanno dato un po di stimolo ma specialmente l'ultimo su GPG è stato una noia assoluta. Mi sento confuso e disinnamorato

condivido in pieno il tuo pensiero 25k.
io ho iniziato a scaccolare un annetto fa con seti@home, non sapevo dell'esistenza di un universo così grande del calcolo distribuito. la passione per l'astronomia e affini mi ha dato lo stimolo di continuare.. ben sapendo che seti è tirchissimo di crediti. tuttavia credo che la cosa che alla lunga faccia continuare a tirar il carretto sia la mera competizione. Cosa positiva e negativa in quanto, da una parte, ti da la voglia di ottener sempre più crediti e di continuare ad elaborare, dall'altra, per chi non è disposto ad avere delle spese e dei costi non rimane altro che essere una goccia inutile nell'oceano boinc.

-dovrebbero uniformare i crediti in modo da poter confrontarsi alla pari nel proprio (o propri) progetti preferiti senza dover emigrare in altri progetti per rimpinguir un pò il RAC
-dovrebbero esserci dei riconoscimenti tangibili (alcuni progetti già lo fanno con medaglie ecc ecc..) e publicizzare il calcolo distribuito. io mi son preso insulti di ogni sorta per essere uno sprecone fuori di testa. il concetto di "beneficienza" informatica non è proprio concepita

(Sarebbe meglio discuterne davanti a delle birre, tante) ... comunque, in breve (se riuscirò a farlo....), l'utente del calcolo distribuito, in inglese, si chiama anche e soprattutto 'volunteer' (volontario). E la ragione prima della partecipazione dovrebbe essere (imho, come tutto quello che segue) basata su questo concetto. Come nel volontariato "reale" ci sono diversi livelli di partecipazione (in termini economici, di tempo dedicato etc.) e c'è inoltre la possibilità di dedicarsi a cose più o meno scientifiche, più o meno di interesse collettivo o particolaristico, con più o meno probabilità di vedere risultati concreti in tempi non biblici. La cosa funziona se si riesce a mantenere un idea di partecipatività, pur essendo, alla fine 'uno su tanti'. Un po', con un paragone forse un po' troppo ardito, come le motivazioni che ci dovrebbero essere dietro all'idea stessa di democrazia (andare a votare, contribuire al miglioramento del sistema, informarsi e criticarlo in modo costruttivo) o di collettività (raggiungimento del bene comune, compatibilmente con le proprie peculiari capacità)

Ci sono anche i crediti, me ne stavo dimenticando....I crediti sono stati pensati per dare una idea del contributo che si da` al sistema. Questo metodo funziona, anche oggi, basta semplicemente 'eliminare' del tutto il concetto di 'crediti complessivi' (già detto mille volte, non ha senso confrontare pere con banane). Distribuisci dei numeri, delle medaglie o delle conchiglie colorate e la natura umana avrà in molti casi il sopravvento, ci sarà sempre qualcuno che vorrà averne di più degli altri. E qui inizia la competizione, che non e` che sia una cosa del tutto sbagliata (a patto di non 'barare' o di infilarsi in spirali ossessive/compulsive), pero` secondo me non basta. Ho visto moltissima gente scalare rapidamente le classifiche boinc e poi, altrettanto rapidamente, sparire nel nulla.

In fondo per avere più crediti basta (di solito) spendere più soldi e più tempo. Se non ci sono altre motivazioni *forti* (come quelle citate sopra) e` naturale che dopo un po` il sistema diventi semplicemente 'noioso'. Un 'challenge' ogni tanto aiuta ma non e` di solito sufficiente.

Io, personalmente, e` da un po' che mi sono stufato della cosa (crediti e classifiche). Qualche anno fa se un mio computer rimaneva fermo per poche ore la cosa mi infastidiva parecchio e mi infastidivo anche del fatto che ero infastidito....e avevo pensato di lasciar perdere tutto. Pero` (ma questo e` il mio caso particolare), 'giocando' con boinc ho imparato anche un sacco di cose (che sono comunque affini alle cose che faccio come lavoro) e quindi ho pensato di 'saltare la staccionata' e di cimentarmi nella parte server/progetti. Questo fatto, che pero` e` comunque non generalizzabile, mi ha dato voglia di continuare a seguire il calcolo distribuito.

Esattamente, alla fine, come in ogni cosa, sopravvive solo che ha una passione sincera e non solo un'attrazzione alla novità o alla competizione.
bisogna ricordarsi sempre che è un aiuto scientifico "a fondo perduto" e nient'altro. per quanto mi riguarda mi considero un uomo di scienza, non perchè sappia tante cose e nemmeno perchè son uno scienziato, ma perchè mi affascina il progresso tecno-scientifico in qualsiasi campo; e, anche se in piccolo, molto molto piccolo, voglio pensare che un domani le scoperte che verranno fatte saranno grazie anche a me. Nessuno lo saprà, ma per me è fonte di orgoglio e soddisfazione personale =) con seti son in un piccolissimo gruppo in cui siam praticamente in 3 o 4 a portar crediti, c'è quel poco di competizione che ci spinge ad andar avanti ma più che altro c'è il lavoro di squadra e la costanza, in un progetto che molto probabilmente non otterrà mai risultati nei prossimi secoli XD e nemmeno crediti decenti (in un anno sono a malapensa a 200k crediti)
su un altro aspetto, sto imparando un sacco di cose su pc, hardware, software e quant'altro che altrimenti non avrei mai scoperto.

finisco con: Come il donar soldi a chi è in difficoltà, che sia 1 euro al mendicante al semaforo o 5 euro alle associazioni o 3 miliardi di euro di papàfacebook per risolvere il problema ebola XD non c'è competizione, solo la voglia di far qualcosa per rendere migliore il mondo o la vita di qualcuno.

amen. andate in pace

dove sono le birre?????

@2500(1)Ghz ( )

secondo me non hai capito il significato di "calcolo distribuito" e di "volontariato" (già , volontariato perchè non c'è nessuno che ti obbliga) al dilà dei campi di ricerca ad esso applicati siano essi medico scientifici o ia semplice ricerca dell'omino verde con un occhio solo o sempicemente contare i granelli di sabbia presenti nel nostro pianeta.



se lo vedi solo come "crediti" medaglie" e "classifiche" prima o poi ti stancherai perchè raggiungerai l'obiettivo "numerico" ... ma poi ?

cosa cerchi nel calcolo distribuito oltre ai crediti/classifiche/medaglie ?

Molto interesante questo thread.
Adesso voglio fare una mia piccola e parziale testimonianza su questo argomento, rimandando in un secondo tempo il discorso più globale.

Mi riferisco agli accenni che sono stati fatti sui challenges.

Da parte mia ho preso con molto entusiasmo la partecipazione a queste sfide, con l'obiettivo "scientifico" di massimizzare, con tutte le tecniche possibili, il risultato personale.
In altre parole è stato una sfida scientifico/intellettuale sulla ricerca e sull'applicazionedi tutte le possibili tecniche massimizzanti.

Da questo punto di vista concordo con 25000 sul fatto che dopo 1/2 giorni di challenge, incomincio anchio a stufarmi, ormai il lavoro preparatorio è stato fatto e quindi quello che segue è solo routine, solo funzione della potenza di calcolo a disposizione (= soldi investiti).

Sul discorso principale del perchè elaboro sui vari progetti, penso risponderò con più calma più in là

Io sono ormai 3 anni che sono assiduo "scaccolatore" e per il momento non mi sono ancora annoiato, al contrario...ci sono sempre nuovi progetti, Challenges vari, nuovi sottoprogetti (tipo quello recente su WCG che mi ha fatto tornare la voglia di scaccolare su quel progetto!)
Ci sono sempre nuove sfide...per quello mi sono lanciato su Bitcoin utopia...li i crediti si fanno con Hardware diversi dalla solita CPU o GPU...bisogna adattarvi il sistema, calibrarlo correttamente e se non funziona correggerlo...questa è una sfida personale con la mia "ignoranza" informatica
Grazie a Boinc ho imparato molte cose sui PC che prima non mi immaginavo nemmeno che esistessero. Andando avanti l`apprendimento continua e si diventa sempre più esperti...
Ecco i miei motivi che mi stimolano ad andare avanti.

Per quel che può valere la mia opinione la condivido con voi.
Come dissi nella presentazione quando mi sono iscritto a BI la mia passione nasce molto tempo dopo aver dato il primo contributo nel lontano 2009.
Allora, collegando il NB del lavoro a WCG avevo contribuito a qualche progetto.
Dopo ben 4 anni sono usciti i primi articoli che rendevano noti i primi parziali risultati, che dal mio punto di vista sono stati illuminanti (secure.worldcommunit...bout_us/viewNewsArticle.do?articleId=327 , secure.worldcommunit...bout_us/viewNewsArticle.do?articleId=342)

All'epoca dell'uscita degli articoli, la prima fase dell'innamoramento (avevo installato boinc su qualunque cosa avesse del silicio dentro pur di fare punti) era finita da un pezzo e a dire il vero Boinc non era più installato su nessuno dei miei pc.

Risultati di questa portata, però, cambiano le prospettive e allora all'infatuazione iniziale si è sostituita la consapevolezza del contributo che potevo dare, sia per via delle mie competenze, sia per la fortuna che ho di disporre di energia a costo ridotto.

Ora esistono i crediti, ma io li considero progetto per progetto e sono per me un indicatore personale (e sottolineo personale) per misurare la mia contribuzione.

Certo è divertente "semel in anno insanire" e lanciarsi in sfide all'ultima pizza con 25ghz o in qualche CH di quelli tipo il penthatlon, o cercare di potenziare l'HW cercando affari su internet, ma devono a mio parere rimanere attività collaterali e ludiche, perchè se sono le uniche rischiano di stomacare.

Penso che sarebbe giusto ogni tanto scordarsi dei criceti, lasciarli camminare da soli per qualche settimana e/o mese, tanto i risultati che produrranno saranno visibili non prima di quattro o cinque anni.

Per concludere penso che noi come BI abbiamo una grande opportunità che si chiama Valterc: il lavoro che sta mettendo in piedi con l'Università di Trento ci permette di essere in contatto con chi beneficia della nostra contribuzione e avere la possibilità di interagire con chi può spiegarci i progressi che saranno ottenuti con i nostri calcoli.
Questo è un valore inestimabile che credo potrebbe aiutare molti a continuare con questo "secondo lavoro".

Però vorrei concludere con: "@25ghz... ho affittato una GPU-farm così non ti pago la seconda pizza "

@Groz

sia per la fortuna che ho di disporre di energia a costo ridotto.

possiamo sapere di più su come fai ad avere energia a costo ridotto ??

zioriga ha scritto:

@Groz

sia per la fortuna che ho di disporre di energia a costo ridotto.

possiamo sapere di più su come fai ad avere energia a costo ridotto ??

in azienda abbiamo dei contratti diversi da quelli utente, che vengono ridiscussi ogni anno, e "grazie" al modico consumo di 380.000kWh/anno mi posso permettere di trattare un po' e inoltre per abbattere le mostruose bollette abbiamo anche costruito un impianto FV capace di produrre 200.000kWh/anno
Proprio perchè ho avuto la fortuna e/o bravura di fare questo impianto ho deciso di investire un po' della corrente generata dal sole per scopi filantropici.

Sollecitato a prendere parte a questa discussione, Vi racconto del mio attaccamento al Calcolo Distribuito senza tener troppo in conto i crediti che mi vengono attribuiti.

Premesso che ero nel campo informatico dagli albori dei grandi computer aziendali, una volta in pensione ho continuato a tenere in attività le sinapsi riparando (quando possibile) i pc di amici, parenti e colleghi sempre più propensi a far crescere la spazzatura tecnologica, approfittando dei prezzi sempre più accessibili di notebook e desktop.
Spesso, invece, pc "datati" (pieni di polvere e con la pasta conduttrice ridotta a "cemento a presa rapida") mi venivano donati (anche perché si risparmiavano la passeggiata all'isola ecologica).
Dopo le opportune riparazioni del caso (aria compressa e nuova pasta conduttrice) e gli adeguamenti necessari di memoria e di hardware, diventavano oggetti di nuovo utili per ONLUS, asili e centri di accoglienza.

Poi, complice una malattia invalidante che ha colpito i miei affetti, ho cominciato a pensare a come poter aiutare la ricerca medico-scientifica (abbandonata dalle sovvenzioni governative) ... e mi sono imbattuto in BOINC scegliendo "questa gabbia di matti" per far parte di un gruppo.

Quindi, man mano che mi venivano donati "pezzi di hardware", rimessi a posto e potenziati, cominciavano ad aiutare i progetti ROSETTA e MALARIA sin dal lontano settembre 2010, tenendoli accesi H24 !
Poi pian piano (l'appetito vien mangiando) ho cercato quali progetti italiani fossero attivi in rete.... scoprendo che all'epoca non ce n'era nessuno ! (solo GPUGRID in quel di Barcellona con il team leader italiano).
Ma come sapete, quel tipo di progetto usa solo le GPU NVIDIA ... e quindi mi sono dotato dell'hardware (questa volta acquistato) ed i crediti sono cominciati ad essere considerevoli e la mia posizione in classifica "decente".

Ma tutto questo è passato in secondo piano, e non mi ha fatto passare la voglia di aiutare i progetti medico-scientifici nonostante la bolletta ENEL sia sempre "salata", perché so di fare qualcosa che aiuterà il prossimo e non mi aspetto un ritorno immediato per me o la mia generazione.

Classifiche interne, challenge e sfide personali possono movimentare giornate o periodi più o meno lunghi, ma senza un "core business" personale, l'aiuto volontario "filantropico" è destinato a cessare prima o poi come l'infatuazione del primo amore !
Ad maiora
K.

p.s. qui un articolo "illuminante" www.repubblica.it/sc...ioiello_che_insegue_il_vaccino-98707835/

Molto di corsa: per combattere la noia io ho sto semplicemente lasciando la GPU su un progetto facile e poco invasivo (Collatz mini e small, altri GPU o fanno danni o non mi attirano al momento) mentre la CPU ha i rubinetti aperti su tutto quello che ho agganciato.
Va da se' e il mio "volontariato" si è ridotto al tempo che il pc è acceso per lavoro o sentire musica, ed è tornato ad essere vero volontariato e non corsa al credito.

Quanto alla disparità di remunerazione in crediti: lascio ai gestori dei progetti: i CPU hanno target per me a 100.000 chi primo arriva prima... si alza e lascia il posto ad altri. A meno di challenge.
Non ho tempo né voglia di indagare sul lato scientifico e mi fido di BI per la scelta del progetto, così come chi cucina o serve i pasti in una mensa non sa, e non è interessato a sapere, perché quel povero cristo sta li in coda invece che a casa

Beh, io penso che un po' di scelta sui progetti da aiutare vada fatta ... anche fosse solo per "affinità" ludica.

Se amassi l'astronomia, aiuterei quei progetti impegnati in questo campo ... e così via.

O no ?
K.

25000ghz ha scritto:

Ciao a tutti, questa è una considerazione personale ma penso condivisa dai molti scaccolatori che scegliendo i progetti di interesse non si vedono dare le giuste remunerazioni in fatto di crediti e di RAC. Parto dal fatto che mi trovo in seconda posizione nella classifica RAC di B.I. e ho ricevuto i complimenti per l'impegno profuso. Cosa è cambiato rispetto a prima? Ho solo scelto di scaccolare su un progetto che da tanti crediti eppure anche prima scaccolavo al 100% e nessuno se ne accorgeva. Trovo questa cosa un'ingiustizia scientifica. Facendo così alla fine si prediligono progetti che mettono in mostra lo scaccolatore a discapito di progetti dove il contenuto scientifico potrebbe essere ben maggiore. È chiaro che lo scaccolo si basa su mere percentuali di consenso tra scaccolatori che scelgono di scaccolare per le più svariate ragioni ma questo non basta perchè un sistema così mal congegnato a medio termine porta a smettere di scaccolare. Mi piacerebbe che "i pochi rimasti ed attivi" scaccolatori rispetto ai molti iscritti (ormai persi) dicano la loro. Sto cercando un appiglio prima di smettere di scaccolare vedendo il calcolo distribuito solo come un costo. Ci sarebbe bisogno e non solo per me di qualcosa che incentivi lo scaccolo e.... per diamine non può essere solo la notorietà delle posizioni alte della classifica a tenere i volontari legati al calcolo distribuito!!! Non so all'estero cosa succede ma qua in Italia nessuno ne parla ne in televisione ne in radio ne tantomeno nel cartaceo. Se si va in giro non ci si può neanche fregiare di essere un volontario del calcolo distribuito se non rischiando di prendere del rimbambito per continuare ad ingrassare l'Enel. Giustamente lo scaccolo è come l'amore, nasce preponderante poi come è iniziato miseramente finisce. Non trovo stimolo per proseguire e i complimenti ricevuti mi hanno fatto l'effetto contrario. Chiedo a voi quindi... dove trovate lo stimolo di continuare? I CH mi hanno dato un po di stimolo ma specialmente l'ultimo su GPG è stato una noia assoluta. Mi sento confuso e disinnamorato

@25000ghz: se sei stufo affittami i PC a me...

Penso che sia entusiasmante ma anche pericoloso vedere il CD come sola competizione, si rischia che il fuoco della passione arda e poi all'improvviso si spenga, soprattutto per le sempre più evidenti disparità di trattamento da parte dei vari progetti, che hanno definitivamente tolto senso alla classifica totale di questi punti...

La competizione è comunque importante, trovo più sensati i badge di WCG che si riferiscono all'impegno annuo per sottoprogetto che ad altri che si affidano ad un punteggio, bisogna però che ogni tanto ci si domandi: "cosa voglio aiutare io con la mia potenza di calcolo?"

La mia risposta (attualmente)

- Progetti che aiutino il progresso nella ricerca contro malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (che purtroppo ha colpito persone vicine a me, tra cui mia mamma... ), ma anche aiutino la ricerca sul cancro.

- Progetti che aiutino l'Africa e i paesi meno progrediti nella piaga della malaria

- Progetti italiani di cui mi fido per una questione di Italian Pride , ovvero esserci anche noi nelle nazioni che usano questo strumento per aiutare la ricerca

Per tutte queste motivazioni seguo il CD, dando quello che posso in termini computazionali e spero che tu (25000 GHz) possa ripensare al tuo contributo in questo senso...

Non avevo visto questo tuo post di "sfogo" e quindi vado a risponderti, essendo uno degli "anziani" del gruppo.

25000ghz ha scritto:

Ho solo scelto di scaccolare su un progetto che da tanti crediti eppure anche prima scaccolavo al 100% e nessuno se ne accorgeva. Trovo questa cosa un'ingiustizia scientifica. Facendo così alla fine si prediligono progetti che mettono in mostra lo scaccolatore a discapito di progetti dove il contenuto scientifico potrebbe essere ben maggiore.

E qui ci si può fare poco. E' stato introdotto il sistema dei punteggi "normalizzato" da parte di quelli di Boinc e sono piovute molte critiche (anche da parte mia), quindi ritengo giusto che ogni progetto faccia un pò come gli pare. Sta a noi decidere chi seguire.

Sto cercando un appiglio prima di smettere di scaccolare vedendo il calcolo distribuito solo come un costo. Ci sarebbe bisogno e non solo per me di qualcosa che incentivi lo scaccolo e.... per diamine non può essere solo la notorietà delle posizioni alte della classifica a tenere i volontari legati al calcolo distribuito!!!

Per me i motivi per scaccolare (con un hw decisamente inferiore al tuo) sono molti: aiuto alla scienza, partecipazione a questo sito, partecipazione ai forum dei progetti, partecipazione al forum di boinc, ecc, ecc, ecc.

Non so all'estero cosa succede ma qua in Italia nessuno ne parla ne in televisione ne in radio ne tantomeno nel cartaceo. Se si va in giro non ci si può neanche fregiare di essere un volontario del calcolo distribuito se non rischiando di prendere del rimbambito per continuare ad ingrassare l'Enel.

Ehi, ma stai parlando della patria dell'impreparazione scientifica. Ho visto che se alle persone chiedi, per esempio: "Ti piacerebbe aiutare la ricerca sul cancro?", hai già attirato la loro attenzione. Stà a te, poi, portare avanti il discorso.

Giustamente lo scaccolo è come l'amore, nasce preponderante poi come è iniziato miseramente finisce. Non trovo stimolo per proseguire e i complimenti ricevuti mi hanno fatto l'effetto contrario. Chiedo a voi quindi... dove trovate lo stimolo di continuare? I CH mi hanno dato un po di stimolo ma specialmente l'ultimo su GPG è stato una noia assoluta. Mi sento confuso e disinnamorato

Quella che descrivi tu sembra più una passione che un amore. L'amore è fatto di tante piccole cose, di tante fermate e di tante ripartenze.

Dai, dai, che ti vogliamo con noi (magari pure ad un altri meeting veneto!!)

Rick! ha scritto:

Non ho tempo né voglia di indagare sul lato scientifico e mi fido di BI per la scelta del progetto, così come chi cucina o serve i pasti in una mensa non sa, e non è interessato a sapere, perché quel povero cristo sta li in coda invece che a casa

E tutta la fatica che ho fatto io per raccogliere le pubblicazioni scientifiche???

valterc ha scritto:

Io, personalmente, e` da un po' che mi sono stufato della cosa (crediti e classifiche).

Detto da uno che ha 12 milioni di Rac

quindi ho pensato di 'saltare la staccionata' e di cimentarmi nella parte server/progetti. Questo fatto, che pero` e` comunque non generalizzabile, mi ha dato voglia di continuare a seguire il calcolo distribuito.

Ti stiamo aspettando!!!

boboviz ha scritto:

Rick! ha scritto:

Non ho tempo né voglia di indagare sul lato scientifico e mi fido di BI per la scelta del progetto, così come chi cucina o serve i pasti in una mensa non sa, e non è interessato a sapere, perché quel povero cristo sta li in coda invece che a casa

E tutta la fatica che ho fatto io per raccogliere le pubblicazioni scientifiche???

io ogni tanto leggo qualche articolo , anzi ne hai altri due da aggiungere

gpugrid : www.gpugrid.net/forum_thread.php?id=3910#38742

www.nature.com/ncomm...4/141028/ncomms6272/full/ncomms6272.html
pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ci500309a

boboviz ha scritto:

Rick! ha scritto:

Non ho tempo né voglia di indagare sul lato scientifico e mi fido di BI per la scelta del progetto, così come chi cucina o serve i pasti in una mensa non sa, e non è interessato a sapere, perché quel povero cristo sta li in coda invece che a casa

E tutta la fatica che ho fatto io per raccogliere le pubblicazioni scientifiche???

Ho detto che "mi fido di BI", quindi di te no?

E cmq ottima cosa per il reclutamenteo di nuove leve, io ci sono già anche se non come prima