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Word Community Grid lancia il progetto Help Cure Muscular Distrophy - phase 2 tra i cui responsabili vi è l'italiana Alessandra Carbone.
Scopo del progetto è lo studio delle interazioni delle proteine coinvolte nelle malattie neuromuscolari con la speranza di sviluppare migliori trattamenti per la distrofia muscolare.
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World Community Grid e ricercatori supportati dalla Decrypthon, una società tra AFM (French Muscular Dystrophy Association), CNRS (French National Center for Scientific Research), Università Pierre et Marie Curie, e IBM stanno studiando le interazioni proteina-proteina per più di 2.200 proteine la cui struttura è nota, puntando particolarmente su quelle coinvolte nelle malattie neuromuscolari. Il database di informazioni che verrà prodotto aiuterà i ricercatori a progettare molecole che inibiscano o migliorino il legame con particolari macromolecole, nella speranza di sviluppare migliori trattamenti per la distrofia muscolare e altre malattie neuromuscolari.
 
 
Sulla pagina di WCG che elenca tutti i progetti attivi troviamo, nella parte riguardante Help Cure Muscular Distrophy, il link alla  pagina "researchers' web site" e così scopriamo che a far parte attiva di questo progetto è anche la milanese Alessandra Carbone, ricercatrice e matematica.
Qualcosa che la riguarda lo si può trovare su questo opuscolo (in inglese) sulle donne in matematica pubblicato in Francia, dove lei attualmente lavora all'Università Pierre et Marie Curie come insegnante ma anche come capo dell'Analytical Genomics team
 
 
Cos’è una malattia neuromuscolare e cos'è la distrofia muscolare ?
Malattia neuromuscolare è un termine generico usato per un gruppo di disturbi (più di 200 in tutto) che compromettono il funzionamento dei muscoli sia direttamente attraverso patologie muscolari (distrofia muscolare) che indirettamente attraverso patologie dei nervi. La maggior parte di queste è rara (colpiscono meno di una persona su 2000), hanno un’origine genetica (80%) e colpiscono sia i bambini che gli adulti. Queste malattie croniche portano ad una diminuzione della forza muscolare causando seri handicap nelle funzioni motorie (muoversi, respirare, ecc.). L’espressione della malattia è variabile; alcuni disturbi sono progressivi mentre altri rimangono stabili per parecchi anni e la stessa malattia può causare sintomi differenti da una persona all’altra.
Nonostante gli avanzamenti nelle tecniche terapeutiche, attualmente non c’è nessun trattamento curativo disponibile per le persone affette da malattie neuromuscolari.
 

Per maggiori informazioni sul progetto si può consultare il thread ufficiale di WCG o la pagina di progetto . In lingua inglese sono poi disponibili ulteriori approfondimenti alla pagina del progetto sul sito ufficiale di WCG , il forum dedicato o le FAQ specifiche.

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