Da quello che mi dice un ricercatore italiano che segue da vicino questo progetto attraverso l'EMSC si sta decidendo un po' il futuro del progetto stesso!
Sembra ce ne saranno vari in parallelo. Quindi esattamente quello che già accade ora e che riassumo di seguito.
Il progetto centrale forse verrà non chiuso o meglio delocalizzato su vari "sotto progetti".
Il perché è il seguente: mantenendo a livello mondiale il progetto è possibile il confronto dei dati di ogni singolo sensore con un database internazionale di eventi con magnitudo superiore a 3.5/4. Gestendolo in più sedi è possibile diminuire la magnitudo minima di confronto anche a magnitudo pari a 2, aumentando così di fatto in maniera esponenziale il confronto tra dati raccolti (trigger) e eventi sismici. Tale approccio renderebbe maggiormente utile il progetto: per capirci fortunatamente non ci sono molti eventi con M>3.5/4, mentre quasi ovunque si registrano scosse attorno alla M 2. Pertanto sarebbero molti di più gli eventi registrati dalla maglia dei sensori volontari e avremmo una risposta più chiara al progetto che potrebbe approfondire la precisione della risposta, l'utilità ecc.
Ovviamente parliamo di piccoli sensori che nulla hanno a che vedere con i ben più precisi e sofisticati sismografi, ma questa sarebbe una rete sismografica di base potenzialmente molto capillare. In futuro con nuovi hardware e sensori più sensibili potrebbe diventare davvero un sistema importante per lo studio della sismicità locale e globale.
Questo un po' lo stato dell'arte su QCN e tutti i sotto progetti che si trovano in giro...
Sono stato sintetico