Passano i giorni, e sono passati pure i mesi in cui mi facevo la scimmia per avere il più potente criceto per il mio portatile, e dopo una serie di vicende alterne capì che era fattibile un upgrade. Ma come fare ?
Bisognava una certa manualità e molta pazienza, oltre che un pò di esperienza e i soldi per permettersi il meglio in circolazione.
L'esperienza l'ho fatta su quello che ora è il pc di mia sorella, che lo usa per studiare e bazzicare su social media internet e mail, la giusta ricompensa per anni di scaccolo e sventramenti variii .
L'occasione per recuperare il magico criceto arrivò, così come la sfiga di una incomprensione con il negozio che non capì che il mio prezzo era in euro e non nelle inglesi sterline, cosa che mi aumentò il valore ( e quindi i soldi spesi ) ma ricevetti uno sconto per l'inconveniente su percentuale e spese di viaggio.
Tolto il debito dovevo subito provare il criceto che s'era fatto sui 2000 km di viaggio e ce l'aveva fatta a arrivare intonso, ora toccava a me metterlo alla prova.
Un volo al primo negozio d'elettronica per prendere pasta termica, un pomeriggio a pulire il tavolo per l'operazione, un rotolo di scottex, una bottiglia d'alcol, musica conciliante di sottofondo e parenti a distanza.
Un'ora di concentrazione massima, varii espedienti ormai mi permettevano di arrivare al cuore con una velocità e compostezza impressionante, poi tolsi la scheda madre dallo scheletro e tutto mi sembrò più facile.
Ma nello spostare lo scheletro toccai una delle bacinelle delle viti posizionate nel loro ordine si sparpagliarono, cosa che mi fece stare ancora più attento in seguito.
Un respiro profondo, via il dissipatore e le pipette in rame resta all'aria cpu e gpu, con i resti di quella che era la pasta termica bianca di fabbrica, che spazzolai via con scottex, alcol e tanta tranquillità.
Via il vecchio procio e sù il nuovo.
E' ora della nuova pasta, ma prima spolveriamo ventola e piastre in rame, quindi un tocco d'arte la mitica spalmata di un leggero film, quindi si riparte a ricomporre il tutto.
Fare queste cose il giorno di Natale, quando, verso sera, sei anche stanco non lo sò a me mi ha eccitato: sai che se dopo ti sei dimenticato qualche connettore sono problemi, se non c'è la fiducia della massima compatibilità sei sempre in ansia e non lavori con calma.
Per fortuna ora scrivo e scaccolo con un processore che, per il mio pc, è il massimo consigliabile, comprato ( a rischio ) e montato con le mie manine. Il mio Regalo di Natale, un i7 2860qm.
PS ora io scrivo quello che faccio A MIO RISCHIO E NON RISPETTANDO LA GARANZIA. ma è la mia dannata vita e la vivo al massimo!!!!