Non avevo seguito questo thread, ma quoto completamente Dario.
Ogni goccia di petrolio usata per la ricerca è un investimento nel futuro, mentre moltissimi altri usi che consideriamo spesso indispensabili, non lo sono affatto.
Un piccolo esempio ? conosco persone che letteralmente bruciano barili di petrolio per fare (ogni anno!) le vacanze agli antipodi (o quasi), e considerano quest'attività, qualcosa di irrinunciabile per la loro stabilità mentale!
Mi domando come facevano a non andare da uno psicanalista i nostri nonni che al massimo avevano fatto il viaggio di nozze fuoriporta.
Il fatto di avere energia e tecnologia disponibili a buon mercato rispetto al passato non significa che possiamo sprecarla in quantità industriali in attività assolutamente effimere e voluttiarie, perchè alla fine non solo rischia di esaurirsi (e con l'energia anche la tecnologia) anzitempo (cioè prima che si riesca a passare ad energie alternative) ma anche che il suo uso intensivo degradi irrimediabilmente l'ambiente.
Vorrei anche puntualizzare che col "non riuscire a passare ad energie alternative, in tempo", intendo il fatto che l'esaurisi troppo veloce delle attuali fonti a basso costo potrebbe avvenire senza aver nel frattempo trovato alternative a costi paragonabili. E vi assicuro che ancora non esistono e sono di là da venire. Tutto ciò significherà trovarsi in una situazione in cui l'energia potrebbe tornare a costare moltissimo e questo proietterà l'economia tanto più nel passato quanto più si alzerà il costo dell'energia. Roba da far sembrare la crisi attuale roba da nulla.
Spesso chi critica l'utilizzo di BOINC dal punto di vista del maggior uso di energia, è solo perchè guarda egoisticamente alla propria bolletta rispetto ad una attività che non gli interessa e non sembra toccarlo personalmente, mentre sicuramente la stessa persona non si pone nessun problema a un maggior uso di energia per altre attività assolutamente effimere, ma di suo interesse.