ReLeon ha scritto:
Secondo te il mondo scientifico che conosciamo tuttora supportava le sperimentazioni del 1700 (il periodo in cui si usavano i cadaveri per conoscere il corpo umano
), o devo retrocedere ancora??
Ovviamente il metodo scientifico non è qualcosa di monolitico che esiste da sempre. Le teorie (e le prassi) scientifiche si evolvono e migliorano. Nel 700 i medici erano poco più di macellai. Ma è stato anche grazie a loro che abbiamo capito come funziona il nostro corpo. Oggigiorno quelle pratiche sarebbero inaccettabili.
Sperimentare significa testare e andare avanti per errori e modifiche, è solo da una 50ina d'anni che ci sono norme a riguardo, o mi sbaglio??
Non ti sbagli. Quelle norme sono state "create" proprio per proteggere (in campo medico) chi è indifeso. Ma anche per cercare di ridurre, ove possibile, la percentuale di errore.
Logico pensare che questa non sia sperimentazione, ma usare altre parole non cambia purtroppo i fatti, e solo la Storia con la S maiuscola saprà darci ragione sul Metodo Stamina.
Lasciam perdere la storia. Vannoni è un fuffaro (anche solo per la considerazione che ha dei malati che non si affidano a lui) e non serve molto per capirlo.
Chiamatela come volete ma per me altro non è che sperimentazione.
Direttamente su esseri umani? Mi ricorda il signore citato da Campos qualche post più su. Magari cominciare con qualche simulazione in silico (le conosci?? :-P ), per passare poi in vitro e su modello animale? Poi cominciare, se tutto va bene, trials specifici selezionando patologie "coerenti", usando il doppio cieco, usando le BT (best treatment) vs BT+stamina per verificare che sia migliore di qualsiasi cura disponibile, ecc, ecc, ecc?? E comunque, non avendo mai stilato un follow-up
decente, non serve a niente sperimentare. E' come sparare a caso, tanto qualcosa prima o poi becco.
Casomai il protocollo scientifico merita di essere definito diversamente dalla sperimentazione, altrimenti sullo stesso piano mettiamo capre e cavoli..
Scusa, ma non ho veramente capito cosa significa questa frase? Dobbiamo cambiare il metodo scientifico per adeguarlo ai voleri di un fuffaro (che, varie volte, ha detto di non credere nel metodo stesso)?
Lo ripeto fino allo
sfinimento: il metodo scientifico è pieno di pecche (come tutte le cose create dall'uomo), ma è IL MEGLIO che abbiamo oggi. Si tratta di avere fiducia, non fede.
NON sono assolutamente esaustive, ma almeno rendono l'idea:
it.wikipedia.org/wiki/Metodo_scientifico
it.wikipedia.org/wiki/Studio_clinico
it.wikipedia.org/wiki/Doppio_cieco
it.wikipedia.org/wiki/Effetto_placebo