Allora, dal momento che siamo un sito di amici della scienza, vediamo di fare un pò di debunking di questa storia che gira sulla chemioterapia e sulle cure sul cancro, dal momento che non ce la faccio più con stì complottisti.
La notizia scatenante il popolo di scimmie da complotto di facebook (gente, per dire, che crede pure alle scie chimiche), è questa
chemio
.
Andiamo con ordine:
1) Il cancro/tumore è una brutta bestia, lo sappiamo. A questo aggiungiamo che lo conosciamo ancora "poco" (ma molto di più, per dire, di 20 anni fa) e che ne esistono almeno un centinaio di tipi e la frittata è fatta.
2) Che la chemioterapia sia brutta,
nessuno lo nega. Gli oncologi sono ben consci, dopo 50 anni di utilizzo, dei suoi pregi e dei suoi difetti e capita, per esempio, che non la consiglino. Ma a tutt'oggi è il
minoredei mali.
3) La suddetta ricerca ha dato risposta ad una domanda che già girava nell'ambiente oncologico, ovvero: perchè le prime chemio sono così efficaci e poi perdono di "forza"? Tra l'altro l'articolo, giustamente, sottolinea: "Dubbi sull'efficacia della chemioterapia applicata per
troppi cicli ed in
determinate condizioni"
e poi conclude: "In ogni caso,
non si è messa in dubbio l'efficacia della chemio come cura contro il cancro, ma solo il suo uso protratto per troppo tempo su determinati tumori"
4) Apriti cielo. Ed è subito
"Big Pharma ci vuole veder morire"
e
"Hanno già la cura per il cancro e non ce la vogliono dare"
, e, la mia preferita
"Aveva ragione Di Bella".
No, signori. Le cause farmaceutiche non sono certo stinchi di santo, ma no, nemmeno loro hanno la cura per il cancro.
5) Appunto, Di Bella. Se veramente ritenete che la sua cura funzioni, usatela, nessuno ve lo vieta. Cosa diversa è volere che lo stato copra le vostre cure, che poi dovrebbe coprire anche quelle dei fiori di Bach o della medicina olistica. Andate all'estero se qui c'è la congiura del silenzio su questa miracolosa cura (che, ricordiamolo, oltre al tumore curerebbe anche la sclerosi multipla, l'alzheimer e pure i brufoli).
6) Si, gentili complottisti, per voi cose tipo sperimentazioni in doppio cieco, in random, sistemi di follow-up delle malattie, le pubblicazioni peer-review, l'impact factor, (cose che hanno i loro limiti, ma, come la chemio, è il meglio che abbiamo a tutt'oggi) ecc, ecc sono solo delle scocciature. Per voi, rubo la citazione a Eco:
"il caso Di Bella è stato un trionfo della fiducia magica nel risultato immediato"
7) E si, ancora si, gentili complottisti, non tutti gli oncologi, ricercatori, medici sono degli assassini che godono nel vedervi soffrire. In moltissimi stanno cercando la cura per questo male, molti lo fanno in totale, completa trasparenza.
E noi, di boinc italy, siamo qui a supportarli.