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Che scienza è l'ecologia?
Lecologia è una scienza di tipo nuovo che pone, secondo il filosofo Edgar Morin, alcune premesse fondamentali, le quali le permettono di distinguersi dalla scienza in senso classico. La scienza classica, infatti, genera incomunicabilità tra ambiti e tra discipline, rifuggendo qualsiasi rapporto tra oggetto e contesto. Lecologia, invece, permette una comunicazione interdisciplinare e il riconoscimento di una stretta interrelazione tra loggetto e lambiente in cui si trova.
Possiamo dire che l'ecologia si occupa di quattro livelli di complessità del vivente: le popolazioni, le comunità, i biomi e la biosfera. Per lo studio della biosfera, in particolare, sempre più spesso si parla di ecologia globale per indicare lo studio del funzionamento della nostra Terra nella sua totalità, includendo sia le componenti inanimate sia tutti gli organismi che la popolano. La grande complessità di questi livelli rende difficoltoso e improduttivo lo studio degli ecosistemi usando le categorie di pensiero del paradigma scientifico riduzionista/meccanicista e rende invece indispensabile luso di quello che viene attualmente definito approccio sistemico.
La biologia e lecologia rappresentano per i sistemi viventi due punti di vista con prospettiva diversa: il primo verso linterno (introspettivo) e il secondo verso l'esterno, lambiente. Nel primo, loggetto da studiare è al centro dellinteresse come ununità organizzata opposta allambiente disorganizzato, formato di luce, di calore, di umidità, di sostanze nutrienti. Nellecologia loggetto è, invece, concettualizzato come parte funzionale di livelli dorganizzazione, come costituente attivo di più grandi unità che in parte guida, con le relative attività, e in parte subisce. Il punto di vista ecologico dispone ogni sistema come sottosistema di un più grande sistema inclusivo in cui il rapporto è quello della parte allintero, della cosa al più grande ente che lincapsula. Anche la separazione degli organismi viventi dalla loro base di appoggio inorganica del loro ambiente, è una convenzione dei riduzionisti che lecologia non riduzionista non accetta. Sia organico che inorganico sono le parti funzionali degli ecosistemi, di cui quello più grande accessibile allesperienza diretta è lecosfera globale.
Lecologia permette, inoltre, una comunicazione tra cultura e natura, tra uomo e natura, tra società e natura, proprio perché essa produce intrinsecamente una dimensione eco-organizzativa che rimanda la considerazione del semplice essere vivente ad altro, allecosistema in cui tale essere vive e si nutre. Lecologia è, inoltre, secondo la visione di Morin, lunica scienza odierna che ha rifiutato la tecnologia come forma di prassi e manipolazione della realtà o, in altri termini, che ha rifiutato il modello di tecnologia manipolatrice della natura e cerca una tecnologia alternativa, in conformità con il massimo rispetto e salvaguardia della natura e della vita.
Lecologia rende possibile ripensare la realtà in maniera inter-comunicante, i saperi in dialogo tra loro e in interrelazione complessa. Proprio perché essa instaura una prospettiva in cui loggetto di studio deve essere contestualizzato al suo ambiente e, viceversa, lambiente legato alloggetto di studio, essa stabilisce dei legami-dipendenze e delle connessioni tra luomo e la natura, tra la società e la natura, tra la cultura e la natura. In tal modo si sfata la vecchia concezione dualistica e manichea, che propone la netta divisione tra uomo e mondo, tra natura e cultura.
Questi aspetti generali dellecologia la rendono un possibile modello da applicare alle altre discipline scientifiche, un modello ecologico da estendere sia allinorganico sia allumano.
Tali argomenti sono stati sviluppati nelle parti generali del mio libro Complesso e Organizzato. Sistemi strutturati in fisica, chimica, biologia ed oltre, (Franco Angeli, Milano, 2008).
PS. un libro per l'estate