Galactica1 ha scritto:
La Teoria della Relatività di Einstein è un qualcosa che ha rivoluzionato il pensiero scientifico dei suoi tempi,a discapito però di un altro pensiero scientifico che aveva resistito fino ad allora e da ben tre secoli,e che risale ai tempi di Newton.Newton nel 600 scrisse i Principi di Matematica con il quale aprì la strada alla scienza moderna,ma produsse anche la Teoria della Gravitazione,che in un certo senso ci ha portato alla Fisica attuale.
Narra la leggenda che Newton fu ispirato da una mela che gli cadde in testa,e questo avvenimento lo portò a chiedersi...perchè una mela cade e non rimane invece sospesa a mezz'aria? La sua risposta fu che evidentemente ci dev'essere una forza che attira gli oggetti a terra,noi compresi,e che questa forza dev'essere originata da un oggetto con un moto rivoluzionario,cioè che ruota intorno a se,e che tale forza è proporzionale al moto stesso(più velocità più attrazione,meno velocità meno attrazione).
Einstein tre secoli confutò questa teoria di Newton(da lui sempre considerato un genio!).
Nella sua teoria Einstein sostiene che un corpo non cade perchè attratto,ma perchè spinto,quindi secondo Einstein non esistono campi gravitazionali.
Nel caso della Terra ad esempio,questa spinta sarebbe prodotta dal suo moto orbitale che deformerebbe lo spazio circostante,e propio da questa deformazione avrebbe origine questa spinta che ci manterebbe ben ancorati al nostro pianeta.Stesso discorso per le stelle,e quindi anche per il nostro Sole.
La domanda è:ma questo concetto si applica solo a stelle e a pianeti,oppure anche ad altri oggetti ,come ad esempio i satelliti del sistema solare?
Sappiamo bene che sulla Luna ad esempio non cè forza di gravità,ma questo significa che la Luna nel percorrere la sua orbita non deforma lo spazio circostante?
Oppure che il tutto si riduce a una questione di dimensioni e di massa?
Qualche concetto espresso non è propriamente corretto: i campi gravitazionali esistono proprio nella relatività generale! Era nella teoria newtoniana che non c'era un vero e proprio campo ma più che altro una sua modellizzazione...
Qualsiasi interazione, attualmente, viene descritta in fisica come mediata da un campo che a sua volta si "avvale" di particelle mediatrici, ad esempio il fotone per il campo elettromagnetico. Tantopiù l'interazione gravitazionale, che è predetta essere mediata dal "gravitone" che però ancora non è stato osservato e che è comunque difficile teoricamente da introdurre in una teoria appunto unificata.
Per il resto, un campo gravitazionale viene generato ovunque vi sia "massa-energia", quindi qualsiasi corpo ne crea uno proprio (se ci ponessimo nel vuoto intergalattico) oppure deformerebbe quello prodotto da un corpo più "massivo". Tu stesso deformi il campo gravitazionale terrestre che ti circonda, ma di così poco da non essere misurabile.
La Luna, che orbita attorno alla Terra grazie alla gravità terrestre, è a sua volta sorgente di un campo gravitazionale, anche se molto più debole. Non è vero che non ci sia gravità sulla Luna!
Abbastanza chiaro? E' pochissimo quel che ho scritto, se hai altre curiosità chiedi pure, oppure aspettiamo altri interventi!