Ducati 749 ha scritto:
Venturini Dario ha scritto:
Ducati, ricominciamo?
"Stupidità abissale" non è certamente il modo di esprimersi che ci si aspetta in questa community.
Se vuoi dialogare costruttivamente bene, altrimenti ti dò un paio di giorni di vacanza dal forum e vai al mare a rinfrescarti le idee.
io un paio di giorni me li posso anche prendere, ma se le migliori menti italiane scartano un'infrastruttura solo perchè uno dei tanti progetti attivi si chiama SETI, stiamo freschi...
che poi boinc non sia il massimo e/o non possa andare bene per tutto sono il primo a dirlo, ma non mi pare che al CERN si siano fatti dei problemi a utilizzarlo
la mia opinione è che uno scienziato/ricercatore che va avanti a pregiudizi o per "sentito dire" è uno stupido e ha sbagliato mestiere. ci tengo a sottolinearlo.
Non cacciamo ducati precocemente solo perché si esprime in modo così genuino.
Cercherò di essere il più chiaro possibile: tipicamente lo scienziato medio non ha le possibilità per mettere in piedi un sistema con boinc. Questo per svariati motivi, ne elenco alcuni che conosco:
- non è per nulla banale, non esistono guide comode e soprattutto ogni progetto deve ricominciare daccapo, David Anderson non ci tiene proprio a far sì che si costruisca un "sistema" di facile approccio. La stupidata che stanno facendo ora (la versione 6.8 non includerà nessun supporto ad ATi, stanno tentando un'inutile integrazione con un'applicazione facebook e GridRepublic..., ci sono tantissimi vecchi bug molto più importanti da sistemare) temo che la pagheranno cara: boinc non esiste senza nuovi utenti, ma più che chiamarne altri c'è da tenersi stretti quelli che già ci sono.
- tenere in piedi una community è difficile e molto impegnativo: solo i progetti molto "aperti" e comunicativi hanno successo e per un ricercatore sarebbe solo un impegno in più
- ci sono risorse già "disponibili" e che sei tenuto ad utilizzare perché "te le hanno comprate" (è un discorso più politico di come l'ho detto io), sono costate TANTISSIMO e in linea di massima coprono le tue esigenze
- non è facile/possibile affrontare molti problemi di oggi con workunits isolate (richieste assolutamente da boinc)
- vi dico che davvero seti non è visto come un progetto "serio" e avviare una ricerca con BOINC necessita di un'introduzione al sistema; essendo BOINC nato inizialmente proprio per seti, si capita subito lì e purtroppo si fa in fretta a fare un "2+2" troppo banalizzante per l'intero sistema
- infine, non ultimo, boinc magari non funziona come vorresti tu, ma farne un fork è molto pericoloso, nonostante sia la filosofia base dell'opensource gpl
edit: al cern non lo usano, siamo chiari! Hanno solo provato l'infrastruttura per vedere se fosse interessante. Il risultato è stato molto lavoro per cercare di ottenere risultati validi (il problema è che piattaforme diverse spesso ottengono risultati diversi anche sommando gli stessi numeri), hanno lavorato su delle librerie, sono riusciti a cavarci fuori qualcosa ma poi è stato praticamente abbandonato, perché adesso ci sono altre priorità, e GRID basta e avanza come problemi per stargli dietro, per ora (oltre a fornire un'enorme potenza). In futuro, si vedrà.
E' così anche per le realtà che conosco io, eh! Non è che nessuno lo vuole, è che è un ulteriore impegno che al momento non _sembra_ utile.