Io ho convinto due miei amici a partecipare: Lorenzo88 e ulrich86 che scaccolano entrambi per Einstein@home. Sono riuscito a convincerli soprattutto grazie alla loro mentalità aperta... Con Lorenzo88 è stato abbastanza semplice anche perché al liceo ha visitato VIRGO (quindi sa cos'è almeno a grandi linee un interferometro) e da lì ad Einstein@home ci vuole poco. Non aveva alcuna idea di cosa potesse essere il Calcolo Distribuito e così gliene ho parlato un pò iniziando dalla storia dei computers e dal loro scopo originale. Poi gli ho parlato dei vari progetti a cui poteva contribuire e abbiamo fatto subito una prova.
Con ulrich86 è successo tutto più brevemente. Gli ho dato un paio di link, in chat su msn, del forum HWUpgrade consigliandogli di leggerli quando ne avesse il tempo necessario senza fargli pressione in alcun modo. Con mio grande stupore li ha letti subito e dopo un paio di battute ha iniziato subito a scaccolare su Einstein@home. Il tutto è successo nel giro di 10 minuti! (comunque potevamo parlarne anche a voce in teoria nello stesso tempo ma l'ambiente in cui eravamo non era consono a ciò...)
Il rifiuto di certe persone dipende oltre che da una certa ignoranza distribuita;) di fondo (non sanno nulla ad esempio di: storia dei computers, storia di Internet, cenni di architettura dei computers, cultura scientifica in generale, ecc.), da una percezione/comprensione sbagliata di alcuni concetti (per esempio: calcolo (distribuito), virus trojan horse/worm, attacchi informatici, cultura hacker e il concetto stesso di hacker (che viene quasi sempre confuso con il cracker nonostante il cracker rappresenti per loro soltanto un pacchetto di "biscotti salati"!!!

) ma soprattutto da una mentalità chiusa, "formattata", anche egoista. Poche persone sono critiche nei confronti di ciò che gli si presenta davanti (mass media, libri, giornali, riviste, Internet, scuola, ecc), non hanno il minimo senso di indagine, di atteggiamento ..."hacker": non vogliono "spaccare le cose", aprirle per vedere come funzionano e come potrebbero migliorare, per vedere se sono cose utili o no, dannose o che portano benefici. Non vogliono "sprecare" (secondo loro!) tempo prezioso a farsi una cultura propria, ragionando con il proprio cervello e con le proprie conoscenze sotto punti di vista diversi. Tutta la conoscienza "nuova" che esce fuori dai loro canoni "standard" la classificano semplicemente come "spazzatura", cose "inutili e complicate". Non conoscendole ne hanno quasi paura!
Preferiscono perciò utilizzare il tempo che hanno per fare cose più "utili" (secondo loro!!!) come scaricare Giga e Giga (e talvolta anche Tera!) di roba (anche e soprattutto quella roba lì...), andare in discoteca, godersi la vita così com'è senza nemmeno dedicare un neurone del proprio cervello per pensare a come rendere migliore questo mondo!