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setiathome_help.gifCome gli anni passati, il progetto Seti@home ha avviato la raccolta fondi per il nuovo anno, che sono necessari per portare avanti i progetti in sviluppo dai ricercatori. Nel mese di dicembre è stata inviata una newsletter via email a tutti i partecipanti con la situazione attuale del progetto e le varie novità su cui stanno stanno lavorando e lavoreranno i ricercatori nei prossimi mesi.
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Il progetto Seti@home non gode di fondi o sovvenzioni da parte di nessun ente purtroppo, ed è quindi interamente sostenuto da donazioni di privati e volontari. Le donazioni di hardware e software da parte di Intel, Sun, Colfax e HPSS hanno permesso di ridurre il bugdet necessario, ma il lavoro da svolgere per portare avanti il progetto è molto e quindi servono contributi sia in denaro che in potenza elaborativa.
La novità più importante del 2007 è stato l'inizio della distribuzione dell'analisi dei dati radio acquisiti tramite il nuovo ricevitore ALFA a 7 raggi, utilizzando una nuova versione del client Seti@home distribuita luglio. Per sfruttare a pieno il nuovo ricevitore installato all'osservatorio di Arecibo è stato sviluppato un sistema di registrazione dei dati veloce, che permette di prendere i dati da tutti e 7 raggi (milgiore copertura del cielo quindi) nei 2 tipi di polarizzazione (maggiore sensibilità). Il nuovo sistema inoltre tiene traccia della frequenza di registrazione che cambia a seconda del puntamento del radiotelescopio nel cielo, e quindi permette di avere a disposizione uno spettro di frequenze più ampio da analizzare invece che una banda ristretta. Per questo motivo la quantità di dati da elaborare è aumentata molto e per poter portare avanti la ricerca c'è bisogno di più potenza elaborativa.
 
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Un'immagine del ricevitore Multibeam ALFA installato all'interno del rediotelescopio
 
Altri progetti interessanti sono in fase di sviluppo, come quello della validazione dei dati in tempo reale (Near Time Persistency Checker - NTPCKR) che permetterebbe di visualizzare in maniera rapida i possibili segnali interessanti trovati durante le elaborazioni e visualizzarli sul sito. Inoltre viene portato avanti il progetto Astropulse, che permetterà di effettuare nuovi tipi di analisi dei segnali alla ricerca di intelligenza extraterrestre e fenomeni particolari nell'universo (evaporazione di buchi neri e nuove pulsar).
Il budget previsto dai ricercatori per portare avanti il tutto è di 476mila dollari, che sperano di raccogliere tramite le donazioni. Chi volesse contribuire può trovare informazioni a questa pagina. Ai donatori sarà aggiunta una stellina ( star.gif ) a fianco  del loro nick sul sito del progetto e il loro nome comparirà nella lista dei donatori. donatori.
Potete leggere il testo in inglese della newsletter inviata a tutti gli iscritti e una traduzione in italiano qui sul nostro forum (grazie a Stefano per la collaborazione ;) ). A questa pagina potete trovare un comunicato stampa (in inglese) dell'università di Berkeley per la necessità di più volontari al progetto Seti@home, che contiene ulteriori informazioni interessanti.

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