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banner-atistream.pngIl prossimo 10 Dicembre AMD renderà disponibile un nuovo set di driver Catalyst V8.12, contenente varie innovazioni alle quali ATI sta' lavorando da tempo. Saranno questi i primi driver del produttore a implementare il supporto a ATI Stream, nome con il quale viene indicata la tecnologia di gestione ATI delle elaborazioni GPU Computing.
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Attraverso il supporto integrato nei driver sarà possibile utilizzare le schede video ATI della serie Radeon HD 4000 in modo nativo con quel software che sia stato sviluppato per beneficiare della presenza di ATI Stream, quindi quei software sia di taglio consumer che professionali che prevedano l'utilizzo di GPU ATI per elaborazioni parallele affiancando in questo il processore di sistema.
 
ATI Stream è quindi la risposta diretta a CUDA, soluzione specifica delle schede video nVidia che permette di utilizzare architetture programmabili delle serie GeForce, Quadro e Tesla per far elaborare alla GPU programmi di tipo general purpose.
 
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Nel confronto tra ATI e NVIDIA è innegabile che quest'ultima sia in netto vantaggio sul piano delle elaborazioni GPU Computing, soprattutto in ambito professionale: la disponibilità di CUDA, in differenti versioni, da più di 1 anno e mezzo ha permesso ad alcuni progetti di calcolo parallelo di sperimentare l'adozione delle GPU accanto ai processori per alcune elaborazioni specifiche.
  
L'utilizzo della potenza delle schede video per i progetti di calcolo distribuito veniva  suggerita da diversi anni, già al tempo di Seti@home classico, ma nessuno aveva mai realizzato un client per la difficoltà di scrivere codice specifico per una scheda video. Il primo progetto a fare il passo è stato Folding@home, prima sulle Playstation 3 e poi sulle GPU ATI, ma con grandi difficoltà ed impiego di risorse. NVIDIA con CUDA ha reso la possibilità di sfruttare la potenza delle proprie GPU molto più semplice e molti programmatori hanno guardato da subito a questa risorsa con interesse.
 
Infatti BOINC, dalla versione 6 ha integrato il supporto per coprocessori aggiuntivi alla CPU del sistema, tra cui le GPU NVIDIA con supporto per CUDA. Questo ha spinto alcuni progetti BOINC a mettere in cantiere lo sviluppo di un client per GPU. Il progetto PS3GRID, aveva già anticipato il passaggio sviluppando un client per sfruttare la potenza del processore CELL delle Playstation 3, e con l'aggiunta del supporto alle GPU, ha reso subito disponibili il client per PC con schede video CUDA compatibili (sia per windows che per linux). I possessori di schede video ATI sono rimasti ancora esclusi da questa possibilità, ma con ATI Stream possono ben sperare in un furuto supporto delle loro schede video come è avvenuto con CUDA.
 
La potenza di elaborazione richiesta è sempre maggiore in tutti i campi, e le GPU offrono una grande risorsa. Per questo c'è una forte spinta in questa direzione, e per gli sviluppatori è importante poterle sfruttare in maniera semplice, senza grossi investimenti. Più semplice è il porting di un progetto da una piattaforma ad un'altra (es. da CPU a GPU), più possibilità ci sono che la nuova piattaforma venga utilizzata.
Con CUDA e Stream avremo quindi due piattaforme unificate per sfruttare le schede video NVIDIA e ATI, ma quello che il settore necessita è un processo di standardizzazione, che permetta di utilizzare le GPU a prescindere dal produttore con elaborazioni parallele ottenendo importanti benefici in termini di riduzione dei tempi di elaborazione. Questo risultato sembra destinato ad arrivare con il debutto delle API DirectX 11 di Microsoft, atteso per il prossimo anno, parallelamente alla disponbiilità di OpenCL .
 
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Presto potremo confrontare le potenzialità di ATI Stream con la concorrente NVIDIA CUDA, valutandone le modalità di utilizzo, la potenza effettiva di elaborazione e la risposta del mercato a questa soluzione di AMD.
Un aspetto da non sottovalutare sarà poi sarà l'applicabilità dei drivers rilasciati: se si limiteranno alle sole schede dell'ultima serie 4000, allora di diffusione delle applicazioni BOINC su GPU ATI sarà inizialmente limitata.
Dobbiamo comunque guardare molto positivamente a questo sviluppo da parte AMD e attendiamo speranzonsi il rilascio dei nuovi drivers e dei tools di programmazione per gli sviluppatori. Ulteriori informazioni al sito ATI Stream Computing.

 

Fonte: Hardware Upgrade (articolo originale )
  

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