Overclock, undervolt e consumi energetici
L'overclock permette di portare un processore al livello prestazionale di un modello superiore aumentando la frequenza di funzionamento, mentre l'undervolt riducendo la tensione di funzionamento di un processore consente di incrementare l'efficienza energetica senza intaccare le prestazioni.
L'aumento della velocità di clock ha un impatto inferiore sul consumo rispetto all'aumento della tensione operativa. La riduzione della tensione operativa permette di ridurre ampiamente i consumi e le temperature. La potenza è direttamente proporzionale alla tensione operativa del processore (legge di Ohm V=R*I, P=V*I); la riduzione di quest'ultima porta a un valore di potenza inferiore che si traduce in minore calore da smaltire e minore consumo energetico (e lunga vita della CPU)
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Drooping
La tensione del processore impostabile nel BIOS (in modalità automatica e/o manuale) non corrisponde esattamente al Vcore effettivo del processore: essa si limita a determinare la massima tensione del processore, mentre il voltaggio effettivo è generalmente più basso (può cambiare in base alle condizioni operative del processore, come la temperatura, che cambia in base al carico di lavoro sulla CPU). Il Drooping è il meccanismo con cui viene ridotta la tensione del processore ad elevato carico per assicurare che le specifiche elettriche non sorpassino i limiti di corretto funzionamento. La conducibilità del silicio aumenta quando la CPU si scalda perciò a parità di tensione risulta un aumento della corrente.
I valori di tensione rilevati da un programma come CPU-Z e quelli impostati da BIOS (rilevabili da CoreTemp) in generale non sono mai concordi. La differenza tra le due tensioni quella impostata e quella effettiva, in idle, è detta offset (Voffset), mentre la differenza di tensione tra una condizione di idle e una di picco, è detta droop (Vdroop).
Undervolt
Passando da una condizione di massico carico a una di inattività, il processore non passa dalla tensione di picco a quella di idle ma la diminuisce in modo graduale. Per valutare la stabilità nelle condizioni di massimo carico di un processore "undervoltato" occorre applicare il Vdroop e ridurre la tensione operativa in modo tale da non sorpassare il valore impostato. Un ottimo software per stressare il processore è BOINC
o Prime95. Se dopo 30 minuti di massimo carico non ci sono stati problemi è possibile essere relativamente sicuri che il sistema "undervoltato" sia stabile; la stabilità a massimo carico dovrebbero garantire (al 99%) anche quella in idle poiché in queste condizioni la tensione sarà leggermente più alta.
La modalità di risparmio energetico Intel SpeedStep riduce sia la velocità di clock (moltiplicatore) sia la tensione.
La modalità Cool'n'Quiet di AMD applica sempre la stessa tensione e abbassa solo la velocità di clock.
Nel nostro caso sono poco interessanti poichè BOINC tiene la CPU occupata al 100% e non fa entrare in funzione le modalità.
Procedura di undervolt della CPU/GPU
1)installate i due programmi CPU-Z e Coretemp
2)annotate le tensioni nominali a pieno carico e idle della CPU
3)entrate nel bios e modificate la tensione della cpu (tipicamente Vcore); proseguite passo passo tra i valori disponibili
4)avviate windows/linux ed eseguite circa 30 minuti di stress con BOINC o Prime95
5)se no ci sono problemi di stabilità ripete il passo 4 e 5 fino a trovare il minimo valore possibile
Ragionamenti analoghi sono validi con le GPU: in particolare con le GPU ATI è possibile controllare il Vcore attraverso il software ATT (Hardware->impostazioni overclock), mentre con le GPU Nvidia un buon software è Atitool.
Non c'è mai nulla di completamente sicuro nelle pratiche di overclock e undervolt: è necessario effettuare tante prove per accertare la stabilità delle impostazioni e occorre sempre accettare un certo rischio di instabilità.
Se siete interessati a questa prova procedete per piccoli passi e testate a fondo il vostro sistema, una volta trovate le impostaioni corrette potrete risparmiare e abbassare la temperatura delle vostre stanze...
Un test recente
www.tomshw.it/cpu.php?guide=20090709 mostra che le moderne CPU Intel e AMD possono operare a tensioni inferiori rispetto a quelle nominali consentendo un risparmio compreso tra il 17-20 % a massimo carico.
Nel caso decidiate "undervoltare" il vostro sistema è consigliato di fare molti test per verificare se la tensione impostata non crea problemi. In generale ogni sistema gestirà senza problemi una riduzione della tensione di circa il 10% e i più fortunati potranno andare oltre. La certezza è la possibilità di risparmiare in consumo energetico senza spese e senza perdere in prestazioni.
Articolo tratto liberamente da Tom's Hardware Guide
www.tomshw.it/cpu.php?guide=20090709