valterc ha scritto:
Come molti di voi già sanno, la presenza del progetto BitcoinUtopia ha creato tutta una serie di problemi, polemiche e chiacchiere varie, per tutta una serie di motivi (crediti assegnati, uso di dispositivi 'ad-hoc', 'scientificità', etc. etc.). Per gli interessati una buone fonte di discussione e` questo
thread
. Lo staff di Boinc (D Anderson etc.) sta 'meditando' sula cosa e molti sono in attesa delle decisioni che verranno prese a proposito.
Credo che se ne parlerà approfonditamente nel corso del prossimo Boinc Workshop (a Budapest, fine settembre) al quale io (al 95%) parteciperò. Ovviamente, se il caso, io dirò come la penso....
Pero`, pensavo, se la comunità di Boinc.Italy (non i singoli utenti) riuscisse ad esprimere un parere condiviso a larga maggioranza su queste cose, e si presentasse l'occasione, potrei comunicarlo durante il workshop. Come vedete ho usato molti condizionali... Vediamo se la cosa suscita interesse...
Per quel che mi riguarda penso che il punteggio dovrebbe essere proporzionale all'utilità pubblica/scientifica del progetto.
Per misurare l'utilità si potrebbe utilizzare il numero di pubblicazioni scientifiche di un singolo progetto.
Poichè, però, non tutte le pubblicazioni sono uguali bisognerebbe "normalizzare" i bonus ottenibili, magari introducendo come moltiplicatore l' "impact factor" della rivista su cui appare la pubblicazione.
quindi un progetto come Rosetta, che paga pochissimo, potrebbe (facciamo un'ipotesi) ad un certo punto distribuire dei bonus, in quanto alcune sue scoperte sono state pubblicate su una prestigiosa rivista.
Tanto più la scoperta è di rilevanza mondiale, tanti più sarebbero i punti distribuiti.
questo permetterebbe sia di bilanciare i vari progetti, sia sarebbe di stimolo per la pubblicazione dei risultati, ed infine sarebbe di stimolo anche per i ricercatori, perchè introdurrebbe un concetto meritocratico secondo il quale chi più produce (in termini scientifici) più può distribuire (in termini di punti).