ARGOMENTO:

DHT’s normal function is to find peers who are downloading the same files, but without communicating with a central BitTorrent tracker. This ensures that downloads can continue even when the central tracker goes offline.

"Our research uses pure P2P architectures, meaning that there is no central entity for any functionality . This is unlike previous BitTorrent implementations that rely on centralized trackers. Our fully decentralized approach guarantees resistance to flash crowds and provides unbounded scalability."

"The researchers envision an e-commerce model that connects users to a single global market, without any controlling company, network, or bank. They see bandwidth as the first true Internet “currency” for such a market. "

The combination of social network technology with peer-to-peer systems:“In the case of sharing and playing video, our network-based system already allows a group of ‘friends’ to pool their collective upload ‘reserve’ to slash download times. For Internet-based television this means a true instant, on-demand video experience,”

The greatest challenge to any peer-to-peer backed e-commerce system is implementing proper regulation in a decentralized environment: creating a “web of trust,” or a network between friends used to evaluate the trustworthiness of fellow users and aimed at preventing content theft, counterfeiting, and cyber attacks. To do so they will use a feature already included in the enhanced version of the Tribler software, the ability for users to “gossip” or report on the behavior of other peers. Their eventual goal is to find a way to create accurate personal assessments or trust metrics as a form of internal regulation. This idea is not new, but previous implementations have been costly and are dependent on a company and/or website being the enforcer. Addressing the ‘trust issue’ within open peer-to-peer technology could lead to future online economies that are legal, dynamic and scaleable, have very low start-up costs, and minimal downtime

1. Appena eseguito tribler (e dopo aver necessariamente fatto il portforwarding e in settings->Bandwidth abbassato i limiti Upload e Download di indicativamente 30-35% di quanto vi promette il provider) andate sul tab Channels e cliccate al primo della lista (quello col maggior num di stelle). Entrerete nel suo canale e vedrete i torrents messi a disposizione da questo peer.Vedete se vi interessa qualche file da scaricare e scaricate.

Una volta scaricati i file di interesse da questo channel lasciate trible in seed fino a che sotto a sinistra nella barra di stato compaia "sharing reputation GOOD"

Adesso andate nel channel del peer e sotto sotto a dx scorgerete 2 bottoni "Mark as spam" e "Mark as Favorite" .Premete Mark as Favorite" . Allorquando tribler sembrerà come "bloccato" non rispondente al mouse-tastiera e occuperà per un bel po la CPU ignoratelo temporaneamente lui fa semplicemente il suo lavoro ad un certo punto dopo qualche minuto (in funzione della popolarità del canale e noi abbiamo scelto uno popolare) si "sbloccherà". Nel frattempo fate altro.


2. ATTENZIONE: essendo un sistema totalmente distribuito per funzionare a dovere (scambio di informazioni necessarie alla rete Tribler (basata su BitTorrent) che attualmente --malgrado sia relativamente piccola rispetto a reti tradizionali bittorent-- consiste da decine di migliaia di utenti sparsi attorno al mondo) inizialmente lasciare tribler aperto per qualche giorno e non solo per qualche ora. Il trasferimento dell' informazione "di servizio" in modalità P2P puro vuole il suo tempo. Se si clicca Il logo di tribler in alto a destra si possono vedere informazioni di servizio tipo: il num. di torrents collezionati nella rete, i torrents più popolari, i top contributors ecc.


3. Alcune considerazioni:
La differenza fra questo client(e la sua rete) all' avanguardia e il resto dei client bittorent e le loro reti non è visibile ad occhio nudo da un utente finale perchè sta nell' alta tecnologia dei suoi meccanismi interni. Si trova appunto nello strato costruito sopra lo strato bittorent . Nell' uso di ogni giorno è un client facile (niente a che fare con la montagna di informazioni tecniche che da p.e. vuze) con un interfaccia da setopbox quindi perfetto per i newbies.

Per immettere nella rete tribler i torrenti che avete in locale (già scaricato con altri client bittorent) è facile: una volta individuato la cartella ove stanno i file *.torrent basta un click al tab Channels (in alto)->My channel(a sx in alto sotto Categories)-->tab Manage->tab "Browse for.torrent files"(se si vuole selezionare i file .*torrent da condividere nelle rete tribler) o "Browse for a Directory" (immette nella rete tribler tutti i file *.torrent che stanno nella cartella)

La rete tribler attualmente ha il punto negativo di un utenza ancora relativamente piccola (sul migliao di persone) che non raggiunge una massa critica (diciamo 15000 persone) per il tipo di sistema che tribler è per poter usufruire completamente dei suoi avanzamenti tecnici (tipo Bartercast dovrebbe funzionare appenna superi un share ratio 1 ossia cominci a dare solo a chi è buon seeder) --Per dare un idea in 3 giorni di funzionamento continuo ha indicizzato (nella rete tribler) 138 canali=16657 torrents =13.24TB=339071 files e sembra si sia fermato temporaneamente. Il primo in assoluto più popolare torrent attualmente è "Ultimate boot CD v5.0.3" con un num inverosimile di 4294967090 seeders e 4294967198 leechers invece i seguenti 5 torrents più popolari assommano più di 58000 seeders e altrettanti leechers ciascuno--. Ciò inoltre aumenta la probabilità di non trovare il materiale che si vuole scaricare e quindi doversi rivolgere al di fuori della rete tribler e comportarsi come un qualsiasi comune client bittorent. Questo è un motivo in più per aderire al suo circuito per usufruire di tecnologia davvero notevole (sist. distribuito puro, no spam, più dai e più prendi non solo a breve(come nel bittorent originale) ma anche a lungo termine, video streaming, friendship e suggerimento automatico materiale da scaricare, e altre caratteristiche da social network come su menzionato).

PS: Non vorrei che mi fraintendeste non è oro tutto ciò che luccica. Ognuno ha il suo client bittorent preferito o uno qualsiasi che gli va bene. Tribler come boinc ecc sono "sistemi di massa" e sono rivolti alla ricerca scientifica.Quindi se non raggiungono una massa critica di gente che li sostenga(usa) non possono funzionare(almeno non possono funzionare a regime). Io tribler l'ho già adottato e fatto anche un mio canale di torrenti (harrykar-ebooks) manca qualcuno che mi vota Forza ragazzi entrate che vale la pena (almeno per far numero e contribuire al progetto) come vale per boinc

Ecco i pochi passi per procedere da se:
1. se non si ha svn nel sistema lo mettiamo con:1.1 installiamo le dipendenze:Per ciò che riguarda invece la dipendenza python-vlc la installiamo dopo aver prima scaricato il file .deb( 32bit | 64bit )
2. scarica tribler da SVN e lo mette nella directory /home/tribler:3. crea un Tribler launcher creando un Shell script ossia aprendo un nuovo file testo con gedit p.e., immettendo le seguenti righe e salvandolo con nome p.e. tribler4. fare eseguibile il file tribler5. facendo doppio click sul suddetto file tribler prende vita

avendo l' accortezza di sostituire (il thread ha qualche mese sulla spalla) "deb ubuntu.tribler.org/ jaunty main" con "deb ubuntu.tribler.org/ karmic main"

Tribler enhances the standard tit-for-tat BitTorrent algorithms with something they call the give-to-get algorithm. This new algorithm allows their users to benefit from a good ratio without using a central server like private BitTorrent trackers do.

Tribler users can still join every BitTorrent swarm and play the tit-for-tat game with old-school BitTorrent users. But, when they meet another Tribler peer they switch to give-to-get mode where the currency meter is running. This turns the Tribler network into a private Tracker network without the central server. This basically means, the more you share, the faster your downloads will go.

Every Tribler client keeps an eye on MByte counts of fellow peers. They gossip around about who is a leecher and who is a top seeder. The only information displayed about this in the GUI is a list in your profile of the “Top 10 Tribler Uploaders” into a decentralized trust system and users are enabled to correct typos and add tags to the content.

Pouwelse said. “However, traditional BitTorrent is not compatible with streaming . A key feature of the BitTorrent protocol is that the pieces of the file are not delivered in a “chronological” order, to make it possible to give a high priority to rare pieces. We solved this problem by dropping the tit-for-tat protocol and making something which is more generic, which we call Give-to-Get.”

“Give-to-Get tries to obtain video blocks just in time for displaying. Tit-for-tat rewards people that give bandwidth to you, which does not work in the streaming case. Instead, Give-to-Get gives bandwidth to people that are nice to others. This is more powerful, but proved to be quite tricky to get working.”