Mi permetto di cercare di chiarire, per quel poco che conosco io*, il perché non sappiamo come funzioni la meccanica quantistica, in riferimento a questo pezzo:
Nessuno ha la più pallida idea di cosa sia la meccanica quantistica.
Le equazioni ci permettono di fare delle accurate previsioni sul comportamento del mondo che ci circonda, ma sul perché ci riescano o a cosa realmente si riferiscano i termini delle equazioni è fondamentalmente un mistero.
In meccanica classica, ovvero la meccanica della vita quotidiana, siamo abituati essenzialmente al concetto di traiettoria, di posizione di velocità.
Studiando sistemi sempre più piccoli, ci scontriamo con osservazioni che paiono in completo contrasto con la vita quotidiana come, ad esempio, la quantizzazione dell'energia: un sistema non può assumere tutti i livelli di energia che vuole, ma solo alcuni.
Cercando di studiare questi sistemi 'piccoli', per far tornare i conti, dobbiamo assumere un po' di postulati del tipo:
- La funzione d'onda descrive lo stato del sistema.
- Misure identiche su sistemi identici possono dare risultati diversi
- Ogni misura modifica radicalmente lo stato del sistema
- La funzione d'onda soddisfa per ogni suo valore l'equazione di Schoedinger
Assumendo come veri questi postulati, osserviamo che i valori di energia, di quantità di moto, di momento angolare, e quant'altro, sono giusti. Non abbiamo la minima idea però di perché i risultati ottenuti sono giusti.
A questo punto il problema è come interpreto queste formule???
L'interpretazione più 'facile' è quella di Copenaghen (si scrive così???) che ci dice, per sommi capi, che il quadrato della funzione d'onda rappresenta la probabilità di trovare la particella in un dato volume.
Un'altra interpretazione, che ho scoperto leggendo l'articolo pubblicato dal team di QuantumFire, è quella dell'onda pilota.
Sicuramente ve ne saranno delle altre....
Da quanto ho capito, questo progetto cerca un'eccezione, un qualcosa che non va come dovrebbe andare (valori di densità di probabilità nella radiazione cosmica di fondo), che dia 'vigore' all'interpretazione dell'onda pilota.
Non continuo oltre dubitando della mia lucidezza mentale a mezzanotte e mezza...
Vi saluto
PS: La religione non c'entra niente, la filosofia solo un poco (sempre secondo mio modesto parere)
* Io studio chimica al secondo anno in Statale a Milano e, per i prossimi anni, mi starei interessando alla chimica teorica e alla modellistica molecolare. Per ora mi 'avvicino' a questa branca della scienza...