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Influenza Antiviral Drug Search (concluso)
 
 
Missione

Lo scopo del progetto Influenza Antiviral Drug Search project è quello di trovare nuove medicine che possano fermare il diffondersi dell'infezione influenzale nel corpo umano. La ricerca si indirizzerà specificatamente sia verso quelle forme di influenza che sono diventate resistenti ai farmaci, sia verso le nuove forme virali che dovessero comparire.
Identificare i composti chimici che siano dei buoni candidati (per far parte del medicinale) accelererà lo sviluppo di trattamenti utili in caso di insorgenza di influenze stagionali, di future influenze epidemiche e addirittura pandemiche.

Importanza
Centinaia di migliaia di persone nel mondo muoiono ogni anno come conseguenza di una infezione influenzale. Se comparisse una forma particolarmente virulenta che fosse anche facilmente trasmissibile tra gli umani, allora potenzialmente ne potrebbe scaturire una pandemia e potrebbero morire milioni di persone.
Il virus dell'influenza muta rapidamente e quindi ogni anno ne appaiono nuove forme. I vaccini sono pensati per anticipare le forme che verosimilmente saranno prevalenti durante la stagione influenzale, ma spesso capita che nulla possano fare contro le varietà che si sono evolute da poco.
Farmaci quali l'oseltamivir (commercialmente conosciuto come Tamiflu) e il zanamivir (Relenza) aiutano ad impedire che l'influenza si propaghi nel corpo umano, ma non funzionano per tutti i tipi di influenza; inoltre vi sono nuove forme di virus più resistenti che non possono essere trattate con questi farmaci. Quando fanno la loro comparsa queste forme di virus resistenti, i produttori di vaccini potrebbero non essere in grado di rispondere abbastanza rapidamente da prevenire l'insorgenza della malattia su larga scala.
Questo progetto cercherà nuovi promettenti farmaci che possano impedire la replicazione dei virus influenzali all'interno del corpo umano, aiutando quindi potenzialmente quei pazienti che non sono immuni a delle particolari forme di influenza.
La scoperta di farmaci, sia ad ampio spettro sia specifici per il virus, dovrebbe portare a un significativo miglioramento della salute globale.

Approccio
Un promettente approccio è sicuramente quello di sviluppare nuovi farmaci che inibiscano la neuraminidasi (N1, N2, etc), la proteina NS1, l'emagglutinina, e possibilmente altri bersagli (target) che sono necessari all’influenza per diffondersi nel corpo.
Utilizzando la struttura chimica nota delle molecole target, il progetto effettuerà esperimenti chimici virtuali e determinerà quali dei milioni di composti noti si possono legare alle molecole target in modo da inibirle. Questo potenzialmente dovrebbe fermare la diffusione dell'influenza nel corpo.
Questi esperimenti saranno simulati utilizzando un software chiamato AutoDock, sviluppato dall'Istituto di Ricerca SCRIPPS. Il software in questione è già utilizzato da molti altri progetti su WCG (la lista include FightAIDS@Home, Discovering Dengue Drugs - Together, e Help Fight Childhood Cancer).
Una volta che saranno identificati dei medicinali candidati allora sarà necessario dell'ulteriore lavoro di laboratorio, test ed infine trial clinici. Verosimilmente questo non porterà ad un immediato trattamento farmaceutico dell'influenza di tipo H1N1 (quella dei maiali per intenderci).

In ogni caso l'influenza causa ricorrenti scoppi di epidemie ogni stagione e ha la potenzialità di evolvere in forme davvero pericolose. Quindi lavorare su questo progetto oggi ci darà migliori possibilità di essere preparati a epidemie più gravi in futuro.
 
 

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