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valterc Windows 7, Nvidia 980 (25.03.24, 21:11)
valterc https://www.gpugrid.net/results.php?hostid=100638 (25.03.24, 21:11)
puurome2 Purtroppo di Work Unit ATM non ce ne sono più per GPUGRID. Quando c'erano la work unit mi andava sempre in errore. Questo problema delle unità ATM ce l'hanno molti utenti Windows. (24.03.24, 21:09)
samu986 valterc, ah, ok, grazie mille! Speriamo ce ne possano essere allora! (24.03.24, 10:11)
valterc (non sono disponibili sempre però) (22.03.24, 16:18)
valterc uhmmm le workunit ATM: Free energy calculations of protein-ligand binding vanno anche su Windows (22.03.24, 16:17)
samu986 zioriga, oh...ecco spiegato l'arcano...beh, grazie mille per la delucidazione! Spero che andando avanti ce ne potranno essere anche per Windows. Grazie ancora! (21.03.24, 17:58)
zioriga la risposta è semplice, attualmente le Wu per GPU sono solo per LInux (21.03.24, 11:39)
samu986 Buongiorno a tutti, sapete per caso se GPUGRID funziona bene? A me interessano le WU per GPU, infatti ho selezionato solo quelle, ma non mi arriva niente da mesi. Qualcuno potrebbe aiutarmi, per cortesia? (21.03.24, 10:59)
boboviz problemi su Denis@home (11.03.24, 16:02)
Spot T entity macina con l'armata al completo, io a ranghi ridotti e Boinc.Italy è attualmente prima (in L2) (29.02.24, 19:12)
Spot T Ieri è iniziato FB 2024, con le varie novità e subito lo sprint. Per chi volesse partecipare il progetto è Numberfields (29.02.24, 19:10)
boboviz e con i 5gb da scaricare tutte le volte.... (29.02.24, 15:48)
boboviz con il vecchio wrapper (29.02.24, 15:48)
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ARGOMENTO:

SETI studia 'Oumuamua 14/12/2017 22:35 #126777

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Detrito galattico o sonda aliena? 'Oumuamua sotto la lente di SETI

Il misterioso oggetto galattico che ha sfiorato la Terra nel mese di ottobre con tutta probabilità è di origine naturale. Ma la sua bizzarra forma allungata ha destato l'attenzione dei ricercatori del progetto SETI che si preparano a osservarlo per 10 ore su diverse lunghezze d'onda per verificare che non si tratti di una sonda aliena che emette segnali radio

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SETI studia 'Oumuamua 15/12/2017 00:28 #126780

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Guerre stellari? Ahahah.... :asd:

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SETI studia 'Oumuamua 17/12/2017 20:08 #126794

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Guerre stellari? Ahahah.... :asd:


se la cosa avesse una qualche parvenza di essere fonte aliena, potrebbe scoppiare una guerra ( o due, o tre ) solo per avere l'esclusiva.

Mi auguro che gli alieni, se esistono nel nostro circondario, capiscano che è meglio stare alla larga dal mondo attuale.

Della serie " ci vedremo forse su Marte" :asd:

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SETI studia 'Oumuamua 21/12/2017 01:34 #126808

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Guerre stellari? Ahahah.... :asd:


la parte più interessante è senz'altro questa:

Diversi anni fa, Loeb e due colleghi effettuarono un calcolo speculativo per stimare l'abbondanza interstellare di rocce spaziali di dimensioni simili a quelle di 'Oumuamua basandosi sulla densità delle stelle nella Via Lattea e sulle bizzarrie della formazione dei pianeti. Questo calcolo, sostiene Loeb, suggerisce che il numero di quelle rocce spaziali è almeno centomila volte troppo basso per giustificare la scoperta di 'Oumuamua.

In parole povere, oggetti come 'Oumuamua dovrebbero essere troppo rari perché i nostri attuali telescopi abbiano una ragionevole possibilità di individuarne uno.

Secondo gli studi di probabilità più recenti, perché la scoperta di 'Oumuamua non sia una combinazione astronomicamente improbabile, deve esistere una considerevole popolazione di tali oggetti che attraversa continuamente il sistema solare. Ciò a sua volta suggerisce che futuri osservatori più avanzati, come il Large Synoptic Survey Telescope, ne troveranno molti altri quando inizieranno a funzionare negli anni 2020.

"Tipicamente in astronomia non vediamo cose rare: se ne vediamo una, significa che là fuori c'è molto di più", dice Andrew Siemion, direttore scientifico di Breakthrough Listen e direttore del Berkeley SETI Research Center. "Quindi questo è molto probabilmente un oggetto naturale, ma se alla fine non ne vedessimo altri sarebbe davvero molto strano, e aumenterebbe l'interesse da una prospettiva SETI".

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SETI studia 'Oumuamua 21/12/2017 01:36 #126809

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Lo schermo "organico" che protegge ‘Oumuamua

Nuove misurazioni spettroscopiche hanno rivelato che il primo asteroide di sicura provenienza interstellare mai scoperto ha uno spesso strato esterno di materiali organici: è per questo che avvicinandosi al Sole non ha emesso una coda come quella delle comete, anche se il suo interno probabilmente è ricco di ghiaccio

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SETI studia 'Oumuamua 08/11/2018 12:44 #129489

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Il "ragazzo" non si comporta nella maniera prevista (sta accellerando).
E alcuni, tra le varie supposizioni, ripropongono l'ipotesi UFO .


Sei curioso dei risultati scientifici di Boinc? Guarda la sezione Pubblicazioni.

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SETI studia 'Oumuamua 08/11/2018 14:53 #129490

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Titolo dell'articolo: "Oumuamua è una sonda aliena? Ipotesi potenzialmente vera secondo Harvard"

Ultimo paragrafetto:

Insomma, c'è una infinitesima possibilità che Oumuamua sia un oggetto alieno, ma è ancora troppo presto per poterlo dire e numerosi altri studi devono essere effettuati prima di gettare la spugna e accettare finalmente che non siamo soli nell'Universo.


:asd:

Purtroppo o per fortuna c'è la quasi assoluta certezza che l'accelerazione sia da imputarsi a fenomeni fisici sconosciuti o poco compresi.
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SETI studia 'Oumuamua 08/11/2018 17:40 #129493

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Purtroppo o per fortuna c'è la quasi assoluta certezza che l'accelerazione sia da imputarsi a fenomeni fisici sconosciuti o poco compresi.

Infatti avevo scritto "tra le varie possibilità", mica è una certezza
E, comunque, anche non fosse un ufo, porterà comunque nuova conoscenza scientifica sul corportamento di questi corpi erranti nell'universo.


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SETI studia 'Oumuamua 08/11/2018 18:27 #129494

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Son d'accordo. Criticavo allegramente lo spirito del giornalismo che mette nel titolo la possibilità più remota. xD
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SETI studia 'Oumuamua 10/11/2018 22:59 #129502

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SETI studia 'Oumuamua 03/12/2018 18:32 #129618

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altra ipotesi
e se fosse una "vela" interstellare come quelle che sono state progettate sulla terra ?
fantastica la proposta di inseguirlo per studiarlo da vicino :clap:

Le sei stranezze dell'oggetto interstellare 'Oumuamua
Scoperto poco più di un anno fa, questo primo oggetto interstellare che ha attraversato il sistema solare mostra stranezze che riguardano composizione, forma e traiettoria, e che sfidano molte conoscenze sui sistemi planetari e sulla possibile origine di asteroidi e comete

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SETI studia 'Oumuamua 14/01/2019 23:41 #130057

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altro articolo interessante di cui consiglio la lettura:

Perché Avi Loeb pensa che ‘Oumuamua sia un oggetto artificiale

Avi Loeb, astronomo ed astrofisico, presidente del dipartimento di astronomia dell’Università di Harvard e autore di uno degli articoli più controversi nel campo della scienza dell’anno scorso difende con passione la sua affermazione in base alla quale ‘Oumuamua potrebbe essere un oggetto artificiale di origine aliena.
Ringraziano per il messaggio: sorcrosc, Nubman

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SETI studia 'Oumuamua 16/01/2019 12:23 #130066

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Mi sembra fin troppo convinto di quello che dice Avi Loeb. Complottismo ON. :Perfido:

Sarebbe bello rispondere alla domanda "Siamo soli?", ma per fare che ciò sia possibile, dovremmo prima e/o contemporaneamente metterci d'accordo su come far durare l'umanità (no guerre, riduzione popolazione, ricerca medica, ecc...) e il pianeta Terra (uso risorse con parsimonia, minore inquinamento, ecc...), almeno fin quando solo lui sarà la nostra casa. Purtroppo non interessa a molti rispondere a questa domanda, d'altronde ciò che è bello per noi non è bello per tutti.
Meglio combattere una guerra santa o stabilire la natura divina di un fenomeno naturale miracolo perché sì, no? :rolleyes:
Oppure porsi il dilemma shakespeariano: "America o Russia". Eh gìà, queste sì che sono questioni serie...
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SETI studia 'Oumuamua 16/01/2019 13:24 #130067

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Mi sembra fin troppo convinto di quello che dice Avi Loeb. Complottismo ON. :Perfido:

Senza complottismi, potrebbe essersi stufato dei compiti amministrativi e cercare un modo per tornare a un ruolo operativo :asd:
Ad ogni modo condivido la sua posizione sul come si debba intendere la ricerca. Si possono fare molti esempi di pregiudizi scientifici a causa dei quali la ricerca quanto meno é stata rallentata. Ad esempio si credeva che nell'ambiente acido dello stomaco non potesse sopravvivere nulla e che tra le cause di gastriti e ulcere non vi potesse essere quella batterica, e quindi per molti anni si é indagato in direzioni sbagliate finchè non é stato scoperto l'helicobacter pylori.
Altro pregiudizio scientifico (che ho potuto verificare con la rilettura delle riviste di divulgazione astronomica che compravo quando andavo a scuola negli anni 80) era che il "biliardo planetario" si fosse esaurito da tempo e che quindi la caduta di asteroidi sui pianeti fosse un evento rarissimo se non impossibile, questo finchè nel '94 la cometa Shoemaker-Levy non cadde su Giove.

Sarebbe bello rispondere alla domanda "Siamo soli?", ma per fare che ciò sia possibile, dovremmo prima e/o contemporaneamente metterci d'accordo su come far durare l'umanità (no guerre, riduzione popolazione, ricerca medica, ecc...) e il pianeta Terra (uso risorse con parsimonia, minore inquinamento, ecc...), almeno fin quando solo lui sarà la nostra casa. Purtroppo non interessa a molti rispondere a questa domanda, d'altronde ciò che è bello per noi non è bello per tutti.
Meglio combattere una guerra santa o stabilire la natura divina di un fenomeno naturale miracolo perché sì, no? :rolleyes:
Oppure porsi il dilemma shakespeariano: "America o Russia". Eh gìà, queste sì che sono questioni serie...

Condivido, quando si guarda nel tempo profondo (passato o futuro che sia) i problemi correnti dell'umanità appaiono sotto un'altra luce.
Forse nel corso laurea in scienze politiche dovrebbero inserire come obbligatori almeno una decina di esami presi da corsi come geologia, climatologia e astronomia.

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Ultima Modifica: da astroale.

SETI studia 'Oumuamua 16/01/2019 16:33 #130068

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Tanto per intrometterti in questa discussione, vorrei aggiungere che purtroppo la fine dell'umanità (intendo dire pianeta terra e tutto ciò che ci abita sopra) è ormai segnata, come dalle più recenti teorie/scoperte in ambito astronomico.

Purtroppo a uccidere sarà propio il Sole che tra un tempo moooolto lontano (si parla di circa 5 miliardi di anni) ingloberà la terra e la temperatura stimata allora dovrebbe essere intorno ai 400 °C
Il Sole infatti si trasformerà gradatamente in una gigante rossa e ingloberà con la sua atmosfera gassosa i pianeti più vicini, tra cui purtroppo anche la Terra)

Purtroppo bisognerà riuscire a trovare una soluzione alla sopravvivenza


PS. Sempre che, nel frattempo, non intervengano altri fattori distruttivi

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Ultima Modifica: da zioriga.

SETI studia 'Oumuamua 16/01/2019 18:32 #130071

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Tanto per intrometterti in questa discussione, vorrei aggiungere che purtroppo la fine dell'umanità (intendo dire pianeta terra e tutto ciò che ci abita sopra) è ormai segnata, come dalle più recenti teorie/scoperte in ambito astronomico.

Purtroppo a uccidere sarà propio il Sole che tra un tempo moooolto lontano (si parla di circa 5 miliardi di anni) ingloberà la terra e la temperatura stimata allora dovrebbe essere intorno ai 400 °C
Il Sole infatti si trasformerà gradatamente in una gigante rossa e ingloberà con la sua atmosfera gassosa i pianeti più vicini, tra cui purtroppo anche la Terra)

Purtroppo bisognerà riuscire a trovare una soluzione alla sopravvivenza

Da quel che ho capito il sole sta già aumentando gradualmente l'energia emessa e ben prima dello stadio di gigante rossa la terra diventerà un pianeta arido come marte, se ben ricordo tra 500 milioni di anni. Quindi di tempo la nostra civiltà ne ha tantissimo davanti, il problema della ricerca SETI della possibile durata limitata delle civiltà extra, ma anche terresti, è di tutt'altro ordine di grandezza. Se una civiltà durasse anche "solo" 100 mila anni le sue emissioni avrebbero il tempo di attraversare tutta la galassia.
Qui invece tra esaurimento risorse e riscaldamento globale ci si dà per spacciati in pochi secoli, magari non nel senso dell'estinzione umana ma nell'estinzione delle sue possibilità di crescita scientifica e tecnologica.

PS. Sempre che, nel frattempo, non intervengano altri fattori distruttivi

[Ottimismo ON] Se pensi quanta strada abbiamo fatto in 4 secoli dalla prima applicazione del metodo scientifico, non trovi che i milioni di anni che il sole ci concederà, saranno più che sufficienti a difenderci da asteroidi e supernove e diffondere l'umanità nella galassia ? :alieno: :D :D

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SETI studia 'Oumuamua 17/01/2019 09:22 #130075

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Mi sembra fin troppo convinto di quello che dice Avi Loeb. Complottismo ON. :Perfido:

Senza complottismi, potrebbe essersi stufato dei compiti amministrativi e cercare un modo per tornare a un ruolo operativo :asd:
Ad ogni modo condivido la sua posizione sul come si debba intendere la ricerca. Si possono fare molti esempi di pregiudizi scientifici a causa dei quali la ricerca quanto meno é stata rallentata. Ad esempio si credeva che nell'ambiente acido dello stomaco non potesse sopravvivere nulla e che tra le cause di gastriti e ulcere non vi potesse essere quella batterica, e quindi per molti anni si é indagato in direzioni sbagliate finchè non é stato scoperto l'helicobacter pylori.
Altro pregiudizio scientifico (che ho potuto verificare con la rilettura delle riviste di divulgazione astronomica che compravo quando andavo a scuola negli anni 80) era che il "biliardo planetario" si fosse esaurito da tempo e che quindi la caduta di asteroidi sui pianeti fosse un evento rarissimo se non impossibile, questo finchè nel '94 la cometa Shoemaker-Levy non cadde su Giove.

Scherzavo. Io sono d'accordo con il megadirettore galattico Avi Loeb, soprattutto sul discorso della paura generale di rovinare la propria immagine.
Per esempio di ufologia non se ne occupa quasi nessuno scientificamente e viene ritenuta una pseudoscienza. La maggior parte delle persone (e scienziati ovviamente) riderebbe ancor prima di iniziare una discussione.
Eppure c'è qualcuno che ha preso il problema sul serio, come l'astronomo Josef Allen Hynek che ha lavorato sul Progetto Blue Book.
La comunità scientifica all'epoca aveva la tendenza di tirare fuori le spiegazioni più banali (e non alludo al rasoio di Occam) pur di trarre conclusioni affrettate quando invece un atteggiamento più equilibrato sarebbe stato di sospendere e rinviare il giudizio.
Alla comunità scientifica serve gente che abbia idee un po' "pazze", eretiche, controverse... e per portarle avanti, con tutto lo scetticismo che ti circonda, ci vuole davvero molta convinzione.
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SETI studia 'Oumuamua 16/04/2020 11:34 #133653

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