Gentili amici, è un po’ che non infesto le pagine di questo blog con le mie paturnie intellettuali e volevo riprendere con un breve articolo riguardante l’informatica in generale. Anche l’ultima ricerca condotta da quelli di WCG ha rilevato una cosa ovvia: quasi tutti quelli che partecipano a Boinc sono dei nerd, chi per passione e chi per lavoro (e questo spiega anche la strutturale carenza di donne).
Proprio di questo volevo parlarvi, di chi si occupa di IT per lavoro, stilando una piccola lista di regole generali che sarebbe corretto seguire per avere una vita degna di essere vissuta.
P.S. Tutte le citazioni presenti sono accadute veramente
1) Fly down: volate bassi. NON fate mai vedere QUANTE cose sapete di informatica ai vostri capi/clienti/amici/parenti. Se intuiscono che le vostre conoscenze sono vaste, siete fregati, vi chiederanno consiglio per QUALSIASI problematica collegata, anche vagamente, con l’informatica.
Driiing “Ciao Ste, sono *****”
Io: “Ciao ****, è un po’ che non ci si sente, come va?
****: “Bene, senti, tu che sei un mago con il pc….avrei un problema con il decoder di Me….t Pr…um”
Io: “Ehhhhh??, ma hai chiamato quelli di Med….et”?
****: “Si, ma non ci ho capito niente, non è che sabato mattina puoi fare un salto da me?”
2) NO Free: Fate capire CHIARAMENTE che NON siete disposti a lavorare gratis. Nessuno lavora gratis, perché dovreste farlo voi? Questo punto, tra l’altro, è fortemente legato al punto 1.
Driiing: “Pronto, sono Ste, supporto tecnico”
****: “Sono ****, dell’Azienda *****
Io: “Ah, salve, come va”?
***: “Abbiamo problemi con il gestionale”
Io: “Avete sentito la Software House bielorussa che ve lo fornisce (NDR:quando vi abbiamo proposto il Nostro gestionale ci avete detto che costava troppo)”?
***: “ Eh, ma quelli rispondono quando vogliono loro al telefono, parlano solo il bielorusso stretto e COSTANO e comunque, perché non ci dai una occhiata, magari la risolvi velocemente?”
Io: “A gratis, ovviamente….”
3) Nessun riferimento: Non date riferimenti personali in NESSUN caso o, se lo fate, spegnete il cellulare nei fine settimana e prima delle 21 nei giorni infrasettimanali.
Driiin (31 dicembre ore 22.15) Io: “Pronto, chi è?”
***** “Ciao, sono ****, disturbo”?
Io: “Beh, sarei al cenone di fine anno, mi chiami per gli auguri”?
***** “Eh, no, è che avrei perso la password del Blackberry e dovrei mandare gli auguri di buon anno a tanti amici. Ti ricordi che me l’hai configurata tu?”
Io: “Si, 2 anni fa e ti ho lasciato un documento word sul desktop con tutte le password compresa quella del Black”
***** “Eh, ma io l’ho cancellato per far spazio sul disco. Non è che te la ricordi a memoria?”
4) Pensate da stupidi: per quanto voi possiate pensare che l’utente che avete di fronte (o dall’altra parte del telefono) sia ignorante in fatto di informatica, egli riuscirà a stupirvi.
Driiin Io: “Pronto, Ste, supporto tecnico”
***** “ah, salve, abbiamo un problema qui con un monitor”
Io “Che tipo di problema?”
***** “Non si vede niente, è tutto nero”
Io “Mmmm, anche quando lo avviate? Vedete la schermata di avvio? I cavi sono connessi? La ciabatta elettrica è attiva?”
***** “No, non si vede niente”
Io “Doppio Mmmm, e la lucetta del monitor?”
**** “Spenta. Senta, non potrebbe venire fin qui?”
Io “Rggrhh uuuuzzsssccc, ok”
Dal Cliente: “Salve, qual è il monitor? Provo subito a vedere se è un problema del pulsante di accensione”
***** “Ah, perché c’è un pulsante di accensione?”
Io “……….”
Driiin Io “Pronto, Ste, supporto tecnico”
***** (voce alterata) “Salve, sono *****, mi ha rifatto il pc la settimana scorsa”
Io: “Ah, si, quello in cui era crashato completamente il disco. Siamo stati molto fortunati a recuperare gran parte dei dati (Santa Kroll). Ci sono problemi con i file recuperati”?
***** (voce incazzata)“ Si, non funziona niente”
Io (calmo): “Uh, mi spieghi bene COSA non funziona. L’Office c’è, l’antivirus c’è, Acrobat pure, ho reinstallato le stampanti, i file recuperati sono sul desktop. Manca qualcosa?”
**** (furente) “Si, non si apre Facebook in automatico, mi chiede una password. Lei NON l’ha messa!!!!”
Io “Guardi che non posso saperla, l’ha creata Lei quando ha creato l’account FB”
**** (mogio mogio) “Ah, eh, ih, oh, uh, l’ha creata un mio amico e io non la so. Non è che potrebbe aiutarmi (gratis, s’intende)?”
5) No glory: non spiegate quello che avete fatto, non interessa, non dite al cliente/amico/capo quello che avete fatto, a loro NON interessa COME avete risolto il problema, a loro interessa che sia risolto (velocemente e gratis, punto 2).
Io: “Guarda, han fatto casino con i record MX quelli che vi hanno fornito la posta. Ho dovuto metter mano IO ai vostri DNS interni per farli puntare correttamente. Già che c’ero ho controllato anche i corretti forwarding”
**** “……, ah, ok. La posta funziona adesso?”
Io: “Guarda, non so se quelli del vostro gestionale ve lo hanno spiegato, ma io NON posso fare il backup del vostro database usando un programma free, è un database transazionale, abbiamo bisogno di qualcosa che faccia un dump anche dei log di transazione.”
**** “E se copiamo a mano i file?”
6) No english:se i vostri amici/clienti/capi NON capiscono l’informatica in italiano, secondo voi la capiranno in inglese (che, tra l’altro, è la lingua ufficiale dell’IT)?
Io “se mi scarica il TeamViewer, mi collego in teleassistenza”
**** “il cosa?”
Io “Allora, andiamo su Google e scriviamo TeamViewer”
**** “Aspetti, su Google ci sono, ma dove devo scrivere?”
Io: “Nella ricerca”
***** “timviver scritto come?”
Io “T-e-a-m V-i-e-w-e-r, se vuole le faccio lo spelling”
**** “cosa? eh, non c’è niente in italiano?”
Ricordate, quindi, amici scaccolatori che l'informatica non è né una scienza, né un'arte, ma è una missione.