Su segnalazione di un utente di LHC@Home, Dagorath, ritengo sia giusto informare il team della attuale situazione venutasi a creare per le scelte degli amministratori del progetto.
Sembra infatti che LHC@Home faccia sprecare circa il 30% del tempo di elaborazione dei suoi utenti.
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Dagorath wrote:
Using the IR > minQ to get results verified sooner was justifiable
years ago when BOINC server did not have as many features as it does
now. Modern versions of BOINC server has features that permit efficent
strategies for getting results verified quickly. Unfortunately, LHC
steadfastly refuses to implement those strategies and use the CPU time
donated to them efficiently, the way professionally run projects
attempt to do. |
Gli amministratori di LHC@Home hanno settato IR (Initial Replication, ossia il numero di copie della stessa WU che vengono spedite agli utenti) a 5 e MinQ (Minimum Quorum, ossia il numero minimo di WU con lo stesso risultato che serve per accettare il risultato come valido) a 3.
Il motivo è che LHC@Home è sempre stato un progetto con una alta percentuale di Compute Error e quindi questa è una delle soluzioni per avere A) i risultati in un lasso di tempo ragionevole (senza quindi dover aspettare i risultati e poi rispedire le WU nel caso il quorum non fosse raggiunto) e B) raggiungere più facilmente il quorum.
Se la cosa finisse qui sarebbe tutto a posto.
Purtroppo però BOINC NON CANCELLA LA WU se l'elaborazione su quella è già iniziata. Capita quindi che, dopo aver ricevuto i 3 risultati concordanti, LHC@Home mandi il segnale di cancellare le altre 2 copie e però l'elaborazione fosse già iniziata. A quel punto il client la porterà a termine e restituirà il 4° (o addirittura 5°) risultato, COMPLETAMENTE INUTILE perchè il quorum è già stato raggiunto.
Cosa vuol dire? Vuol dire che, a tutti gli effetti, la macchina che ha restituito il 4° o 5° risultato ha SPRECATO il proprio tempo. E non solo, ma l'ha anche sottratto a WU di altri progetti che potevano essere elaborate al posto di quella WU inutile.