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David P. Anderson traccia un bilancio tutto sommato neutro dell'ultimo anno di attività di BOINC. I numeri del progetto sono costanti e le maggiori novità vengono dagli sforzi per integrare le GPU nella schedulazione del lavoro. Vediamo più in dettaglio i punti di questo resoconto.
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L'universo del calcolo distribuito volontario, afferma Anderson, produce circa 10 PetaFLOPS che comunque si devono per la maggior parte a Folding@home. La potenza di calcolo dei processori grafici diventa sempre più preponderante (si veda la figura) e si prevede che si possa raggiungere l'ExaFLOPS (cioè 100 volte più di ora) entro il 2010.
 
 
Ecco alcune considerazioni generali sul 2009:
 
  • il numero dei volontari è rimasto più o meno costante (330K per BOINC, 200K per F@H).
  • il calcolo distribuito volontario è per lo più rimasto fuori dal mondo del calcolo a scopo scientifico e purtroppo è rimasto sconosciuto anche al grande pubblico.
  • non si sono avuti nuovi significativi progetti accademici (ma alcuni segni di vita in Asia)
  • nessun nuovo progetto "contenitore"
  • diversi nuovi progetti hobbystici (es. Collatz Conjecture, NFS@home)
  • il sistema BOINC ha ottenuto fondi dalla NSF che coprono tutti i costi fino al 2011 e si sta discutendo di un nuovo finanziamento
  • due applicazioni per Facebook: BOINC Milestones e Progress thru Processors che purtroppo ha più fans che iscritti
 
Vediamo ora alcune delle nuove caratteristiche tecniche del progetto BOINC:
 
  • sia il server che il client potranno ospitare contemporaneamente diverse versioni di una stessa applicazione (questo consente di far eseguire un determinato batch di WU da una determinata versione che magari è più compatibile)
  • il BOINC manager richiederà WU considerando singolarmente le necessità della CPU e delle varie GPU
    • un progetto che su un determinato PC lavora solo su GPU (ad es. B in figura) verrà favorito sul carico GPU rispetto ad uno che lavora sia su CPU che su GPU (ad es. A) a parità di allocazione delle risorse (resource share)


  • si andrà a gestire anche le WU multi-thread
  • in caso di GPU multiple viene presa in considerazione solo la più potente ma questa limitazione verrà tolta
 
Tra le cose da fare troviamo la proposta di un sistema di traduzioni basato su Pootle e, molto importante, un nuovo sistema di crediti di cui è stata da poco pubblicata in rete una bozza.
 
 
Le slide della relazione introduttiva di David Anderson si possono trovare a questo indirizzo così come è possibile trovare anche quelle relative ad altri argomenti, prettamente tecnici, trattati durante il workshop di quest'anno:
 
David Anderson: BOINC: the year in review
Jeremy Cowles: PyMW implementation and usage
Zoltan Balaton: 3G-Bridge: Bridging the Gap between BOINC and Other Systems
Fernando Costa: Expanding the scope of BOINC: Beyond Embarrassingly Parallel Applications
Jordi Portell: Data compression for BOINC
Toni Giorgino: Submitting and managing distributed computations: interface to a BOINC project
Oliver Bock: Optimizing BOINC project databases
Attila Marosi: Virtualization for Desktop Grid Clients
David Garcia Quintas: VM controller infrastructure
Jarno Rantala: VMwrapper
 
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